Un pubblico numeroso e sempre più affezionato al mondo del teatro ha preso parte alla grande festa organizzata al Teatro Bellini di Napoli, in occasione della presentazione della nuova stagione 2019/2020. La casa del teatro napoletano propone un cartellone in cui sono presenti attori, tra i più importanti del panorama nazionale, i quali porteranno in scena testi della drammaturgia internazionale.
La nuova stagione si apre con la nuova produzione Le cinque rose di jennifer un omaggio a Annibale Ruccello – regia di Gabriele Russo, con Daniele Russo protagonista, in programma dal 25 ottobre al 10 novembre.
Si prosegue dal 12 al 17 novembre con Rumori Fuori Scena, di Michael Frayn con (in o. a.) Francesca Agostini, Valerio Binasco, Fabrizio Contri, Andrea Di Casa, Giordana Faggiano, Elena Gigliotti, Milvia Marigliano, Nicola Pannelli, Ivan Zerbinati, per la regia di Valerio Binasco.
Il terzo spettacolo in cartellone, dal 19 al 24 novembre, con la drammaturgia musicale e regia di Paolo Coletta è Madre Courage e i suoi Figli. Spettacolo di Bertolt Brecht, traduzione di Roberto Menin, con Maria Paiato, Mauro Marino, Giovanni Ludeno, Andrea Paolotti, Roberto Pappalardo, Anna Rita Vitolo, Tito Vittori, Mario Autore, Ludovica D’Auria, Francesco Del Gaudio.
Dal 26 novembre al 1 dicembre, il palcoscenico del Teatro Bellini accoglie Skianto, un spettacolo scritto diretto e interpretato da Filippo Timi. Una favola amara e ironica che ha come protagonista un bambino diversamente abile, impossibilitato a parlare e a muoversi.
Dopo averci raccontato il magico mondo del palcoscenico con Teatro Delusio, i Familie Flöz tornano con le loro maschere per addentrarsi nell’enigmatica cartografia del cervello e raccontare le torbide profondità dell’animo umano attraverso la storia del Doctor Nest, in scena dal 6 al 15 dicembre.
Con strofinii, battiti e percussioni di ogni tipo i formidabili ballerini-percussionisti attori-acrobati di Stomp approdano al Bellini dal 26 dicembre al 5 gennaio. A seguire Antigone di Sofocle, traduzione e adattamento Laura Sicignano, Alessandra Vannucci, con Lucia Cammalleri, Egle Doria, Luca Iacono, Silvio Laviano, Sebastiano Lo Monaco, Simone Luglio, Franco Mirabella, Barbara Moselli, Pietro Pace, regia di Laura Sicignano, in programma dal 7 al 12 gennaio. Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi riscrivono per il teatro Dracula di Bram Stoker, il romanzo gotico per eccellenza, rimarcandone i risvolti psicologici. Affiancato in scena da Luigi Lo Cascio, come nel precedente Delitto/Castigo, Rubini crea uno spettacolo che non si limita a trascinare lo spettatore in una vicenda, ma che riesce ad avvolgerlo completamente nella sua atmosfera facendolo agire in un’unica, potente, suggestione. In scena al Bellini dal 17 al 26 gennaio.
Atti Osceni – I tre processi di Oscar Wilde di Moisés Kaufman (traduzione Lucio De Capitani) è il testo con cui Moisés Kaufman porta in scena, dal 28 gennaio al 2 febbraio, la figura e l’opera di Oscar Wilde, raccontando la vita dello scrittore e, in particolare i tre processi che lo coinvolsero nel 1895.
Lisa Ferlazzo Natoli porta in scena, dall’11 al 16 febbraio, porta in scena When the Rain Stops Falling, lo straordinario testo dell’australiano Andrew Bovell. Un racconto epico e al tempo stesso distopico che ci parla di matrimoni spezzati e morti accidentali, di verità taciute e di destini che si incrociano facendoci viaggiare nel tempo, dal 2039 al 1959. Dal 18 al 23 febbraio ad andare in scena tocca allo spettacolo Animali Da Bar, drammaturgia Gabriele Di Luca, con Beatrice Schiros, Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Pier Luigi Pasino, Paolo Li Volsi e la voce fuori campo Alessandro Haber. Regia Alessandro Tedeschi, Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti.
Kobane calling, il notissimo reportage in forma grafica con cui Zerocalcare (famoso fumettista italiano contemporaneo) ha raccontato del suo viaggio nei pressi della città assediata di Kobane, al confine tra Turchia e Siria, oggi diventa un atipico documentario teatrale che porta in scena un gruppo di giovani volontari partiti per Kobane e il loro punto di vista sulla situazione siriana. In scena dal 3 all’8 marzo.
Dopo Ragazzi di vita, Massimo Popolizio presenta un altro testo classico dai tratti di stringente attualità, Un nemico del popolo di Henrik Ibsen, in cartellone dal 10 al 15 marzo.
Dopo Chìove e Jucatore Enrico Ianniello guarda ancora una volta alla nuova drammaturgia iberica, proponendo un adattamento in chiave napoletana di Conversaciones con Mamà, dal titolo Giacomino e Mammà. Ad affiancare Iannelli sul palco, dal 17 al 22 marzo, la straordinaria Isa Danieli.
Dopo l’indimenticabile Magazzino 18 Simone Cristicchi torna al Bellini, dal 24 al 29 marzo, con una surreale favola metropolitana dal titolo Manuale di volo per uomo.
Con Arlecchino servitore di due padroni, il Teatro Bellini accoglie dal 31 marzo al 5 aprile lo spettacolo con cui Valerio Binasco ha incantato critica e pubblico frantumando la tradizione.
Per quanto riguarda gli spettacoli fuori abbonamento, dal 15 al 20 ottobre va in scena La Classe – Ritratto di Uno di noi, spettacolo di Francesco Ferrara con i giovani della Bellini Teatro Factory, per la regia Gabriele Russo. Dal 16 aprile al 3 maggio torna a grande richiesta Luciano Melchionna con Dignità autonome di prostituzione.
La stagione 2019/2020 del Teatro Bellini offre un cartellone vasto e interessante anche per il Picolo Bellini. Il cartellone completo su teatrobellini.it