In scena in replica fino all’8 novembre al Teatro Mercadante di Napoli, “La notte blu del tram” con la regia di Pino Carbone e gli attori Francesca de Nicolais e Giovanni del Monte.
Il testo è un racconto di Giuseppe Patroni Griffi, qui portato mirabilmente in scena dai due attori protagonisti che narra la vicenda di Eugenio (Francesca de Nicolais) e dell’uomo (Giovanni del Monte).
Nella prima parte si snoda il racconto in prima e terza persona di Eugenio un ragazzino tredicenne che parla ai suoi pupazzi e quindi come se parlasse a sé stesso delle sue esperienze dei suoi cambiamenti ma anche della sua quotidianità, lo fa ora parlando a voce alta nella stanza ancora, appunto, piena di giochi di infanzia, ora leggendo e raccontando direttamente la storia da un libro. La stanza, un involucro bianco che racchiude i personaggi, ad un certo punto prende vita nel racconto dell incontro con l uomo dove appare un enorme uomo da un occhio solo tutto vestito di bianco una figura inquietante resa tale anche dagli effetti musicali, che ci trasportano a ci fanno vivere l’angoscia e l’inquietudine di quell incontro narrato in prima persona da Eugenio. Dell incontro Eugenio riferisce di esserne stato in qualche modo colpito tanto è vero che ritornerà al punto dove ha incontrato quell uomo riprendendo lo stesso tram sul quale è avvenuto l incontro.
Dal testo si evince un riferimento quindi all omosessualità, ma qui viene trattato senza alcun riferimento morale di genere, è posto invece l’accento su un’esperienza di passaggio di turbamenti esistenziali e psicologici che avvengono in un’età di passaggio e di crescita.
I costumi sono di Zaira de Vincentiis, il disegno luci di Gigi Saccomandi, le installazioni di scena di Luca Carbone.