La mostra del fotografo egiziano Moataz Nasr aprirà a fine aprile il ciclo di eventi e mostre all’interno del nuovo spazio targato Fideuram (società leader nella consulenza finanziaria nell’ambito di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking) inaugurato questa mattina in via Enrico Alvino, Napoli.
Affiancato dal collega napoletano Aniello Barone, Moataz Nasr sarà infatti protagonista di una doppia personale pensata dal curatore Franco Riccadi (responsabile eventi e mostre fotografiche) per raccontare la città contemporanea e la complessa relazione con i suoi abitanti nell’ambito di “Persistenze e Metamorfosi” ovvero il progetto di Complicità & Conflitti.
«Il nuovo spazio al Vomero ospiterà importanti mostre fotografiche – ha affermato Franco Riccardo- e attraverso gli scatti di artisti italiani e internazionali racconteremo la Città contemporanea e la complessa relazione con i suoi abitanti. Si inizia a fine aprile con la Mostra dell’artista egiziano Moataz Nasa e il fotografo napoletano Aniello Barone».
Moataz Nasr è uno tra gli artisti più apprezzati del suo Paese, ed è stato anche protagonista della Biennale di Venezia 2017 in rappresentanza dell’Egitto così come in diverse altre kermesse d’arte in Medio Oriente e non solo. Il suo tratto distintivo è quello di un artista che sulle connessioni tra la sua cultura e quella occidentale ha costruito la propria arte oggi apprezzata in tutto il mondo. E proprio per la sua capacità di rintracciare relazioni tra persone e mondi differenti, è stato chiamato ad interagire con realtà urbane anche in toscana, dove è stato molto apprezzato per il progetto “Moataz Nasr. Un ponte tra Pisa e Santa Croce sull’Arno”.