Da venerdì 10 marzo a lunedì 10 aprile 2017, il Museo delle Arti e dei Mestieri (MAM), di Cosenza ospiterà la mostra collettiva Mater Terra.
L’esposizione, nata da un progetto di Francesco Minuti ed a cura di Marilena Morabito e dell’Associazione Acav, si compone delle opere di Francesco Cisco Minuti, Diego Minuti, Fiormario Cilvini, Fabrizio Trotta, Claudio Grandinetti, Max Marra, Massimo Maselli, Franco Paternostro, Paolo Ferraina, Franco Ferraina, Giuseppe Celi, Valeriano Trubbiani, Salvatore Pepe, Alfredo Granata, Franco Mulas e Domenico Cordi.
L’iniziativa gode dei patrocini del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Provincia di Cosenza, Comune di Cosenza, Fondazione Roberto Bilotti Ruggi D’Aragona, Fondazione Rocco Guglielmo e Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
Si segnala che venerdì 10 marzo dalle ore 18:30 è prevista la performance di danza contemporanea Indefinita Piacevolezza della Continuity Fluid Performers sulle coreografie di Angela Tiesi e su musica di Vivaldi.
“Mater Terra”, simbolico rapporto fra la forza divina della vita e della morte luogo mistico dove si genera dove si produce, questa energia concettuale è alla base del progetto della collettiva: la Madre, colei che concede la vita, una vita limitata a tutto ciò che è possibile trasportare in un ipotetico bagaglio, in un ripiegare elementi per farli stare tutti in uno spazio troppo limitato che ci vede ingordi di esperienze. La necessità di produrre arte, ancora oggi come in passato, è l’ancestrale sentimento di lasciare una parte di quello che è stato il nostro viaggio di quello che i giorni hanno scritto sul volto, sulle mani e sulla materia.
“Mater terra” è un progetto giunto già alla seconda edizione, che vuole dare origine a momenti di incontro ed interazione, attraverso una situazione espositiva in cui artisti possano dialogare in un unico contenitore.