Il Teatro Tirso de Molina festeggia i 15 anni di attività e per l’occasione Achille Mellini ha deciso di portare in scena un cartellone eccezionale, presentato al teatro con gli artisti che si alterneranno sulle tavole del palco romano, l’unico Teatro comico di tradizione romana. Sempre per festeggiare i 15 anni di attività, verranno regalati ai nuovi e vecchi abbonati, tre spettacoli, in questo modo si vuole celebrare l’amore per il teatro.
La forza del teatro Tirso de Molina, totalmente autofinanziato, è quella di portare avanti una selezione artistica fatta di commedie brillanti, quasi tutte inedite, grandi nomi dello spettacolo e tanta “romanità”, anche se non vengono lasciati indietro i giovani artisti a cui vengono riservati dei momenti importanti del teatro.
Si inizierà il 4 in compagnia di Gianfranco D’Angelo, Demo Mura, Antonella Aiesi, Emanuela Aurizi, Jacopo Cinque con “Tesoro mi si è allargata la famiglia” per la regia di Massimo Cinque. Gianfranco e Demo sono padre e figlio che vivono insieme con la governante ucraina. Alla famiglia si aggiungono il figlio di Demo, Salvo, Manuela che si dichiara sua figlia. Tra tante scene c’è in gioco una lettera che dovrà essere aperta solo alla fine. Dal 18 al 29 ottobre sarà la volta di “Ti presento mio fratello” con Alessia Fabiani, Stefano Sarcinelli e Peppe Quintale, per la regia fi Peppe Miale. Stefano avvocato e Petra gallerista, sono una coppia che vive in Svizzera, apparentemente felice, anche se nascondono il dramma di non aver figli. Un giorno arriva il fratello di Stefano, Peppe, napoletano che vive di espedienti: riuscirà a sconvolgere gli equilibri della coppia?
Novembre inizierà con un duo al femminile, Paola Tiziana Cruciani e Alessandra Costanzo dirette da Elio Coltorti, in “Sugo finto” dall’8 al 26 novembre. Due sorelle zitelle, Addolorata e Rosaria, zoppe, passano la vita in un comico scambio di accuse reciproche che affrontano attraverso i loro caratteri, Rosaria dominante e Addolorata dominata, fino a quando, dopo un ictus, la sorella può vendicarsi dei soprusi. Commedia divertente e commovente di Gianni Clementi. Dal 29 novembre al 10 gennaio ancora commedia al femminile “Donne” con Nadia Rinaldi, Marina Marchione, Elettra Zeppi dirette da Stefano Fabrizi. Dada, alla fine di una storia d’amore, si confida con la sua migliore amica, Lena e con lei parla di tutto, facendo un viaggio alla conoscenza dell’uomo. Tra loro appare anche un terzo incomodo: la gelosia.
Dal 27 dicembre al 7 gennaio “”A Natale divento gay” una commedia comica di Pino Ammendola con Ammendola, Massimo Corvo e Annalisa Favetti, diretti dallo stesso Ammendola. Un uomo fidanzato aspetta l’arrivo dello zio ricco dall’America, gay, che vuol conoscere il suo fidanzato. Sì, perché lui ha confessato di essere gay, solo che ha una giovane fidanzata burina e il suo passato è stato un donnaiolo. Una classica commedia degli equivoci.
Dal 24 gennaio al 4 febbraio “Sali o scendo?” con Danilo De Santis, Roberta Mastromichele, Pietro Scornavacchi, Francesca Milani e Chiara Canitano, diretti da Danilo De Santis. Avviene tutto accanto ad un citofono. Attilio sta per uscire con Sofia, quella che considera la donna della sua vita, ma sotto casa della donna perfetta incontra Serena che vuol sapere se il suo ex è ancora innamorato di lei. Una commedia sul destino e sull’amore.
Dal 21 febbraio al 4 marzo “Lo zio di città” con Andrea Roncato, Angela Melillo, Valentina Paoletti, Moreno Amantini, per la regia di Piero Moriconi. Un uomo ha abbandonato la famiglia e vive in una grande città. La sua migliore amica è una prostitutaromana. Tutto si complica con l’arrivo di sua nipote, troppo curiosa e invadente. Dal 7 al 18 marzo il protagonista de “L’impertinente” è Dado, che attraverso questo spettacolo ricerca un linguaggio puro e libero, come quello dei bambini, per esprimere il suo punto di vista sul mondo.
Dal 21 marzo al 1 aprile, protagonista della scena sarà Pippo Franco, con Gigi Miseferi, Giacomo Battaglia, Gegia, Sabrina Crocco, Tonino Tosto, Gianni Quinto e Sara Adami, nello spettacolo “Brancaleone e la sia armata”. Brancaleone, di ritorno dalla Terra Santa, comprende che ha vissuto solo una parte della sua vita, ora, con l’aiuto di una serie di personaggi, raggiungerà una piena conoscenza di sé.
Dal 4 al 22 aprile Pablo e Pedro, Fabrizio Nardi, Nico Di Rienzo, diretti da Nardi, in “Nozze di Coccio”. Può la notizia di un matrimonio sconvolgere una vecchia amicizia? La commedia ci immergerà, attraverso la risata, in una genuina visione dei giorni nostri. Terminerà la stagione “E qua so’ io” con Maurizio Mattioli, diretto da Giuseppe Manfridi. Un sincero omaggio alla figura di Aldo Fabrizi, il grande comico romano, nell’ultima stagione della sua vita, quando l’attore vive accudito dalla sorella Italia.
Fuori abbonamento ci saranno altri spettacoli “Sulle spalle del gorilla” dall’1 al 5 novembre con Luca Latino, Falvio Moscatelli, Ezio Passacantilli, regia di Latino, Moscatelli, Passacantilli. Dal 13 al 17 dicembre “Cocktail di scambi” con Simona D’Angelo, Vasco Montez, Antonella Arduini, Giampiero Cricchio, Massimo Folgori, Martina Menichini, Valeria Palmacci, Aldo Bianchi Whites e con Angelo Bonetta, per la regia di Salvatore Sciré. Dal 10 al 21 gennaio “E’ tutta un’altra storia” con I Carta Bianca, Daniele Graziani e Lucio Dal Maso, regia di I Carta Bianca. Dal 7 al 18 febbraio “Chiediamo scusa” con Luca Latino, Falvio Moscatelli, Ezio Passacantilli regia di Latino, Moscatelli, Passacantilli. Dal 25 al 29 aprile “Genitori in affitto” con Nicolò Innocenzi, Mirko Cannella, Michele Iovane, Jey Libertino, regia di Fabrizio Nardi. Dal 2 al 6 maggio “Quando tutti dormono” con Marco Capretti.