La Grande Bellezza vince l’Oscar 2014, come Miglior Film Straniero. Paolo Sorrentino riporta la statuetta in Italia a 15 anni dalla vittoria de La Vita e Bella di Benigni. Sono le 3,45 ora italiana quando, dal Dolby Theatre di Los Angeles, Ewan McGregor e Viola Davis annunciano l’Oscar a “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino. Il regista Napoletano, visibilmente emozionato – sale sul palco con il protagonista Toni Servillo accompagnato dal produttore Nicola Giuliano – ringraziando pubblicamente tutte le persone a lui vicine e gli addett ai lavori: «Grazie alle mie fonti di ispirazione Federico Fellini, Martin Scorsese, i Talking Heads, Diego Armando Maradona, a Roma, a Napoli e alla “più grandi bellezze” Daniela, Anna e Carlo, cioè la moglie e i figli, e i suoceri.»
Vittorio De Sica, Federico Fellini, Elio Petri, Giuseppe Tornatore, Gabriele Salvatores, Roberto Benigni ed ora a Paolo Sorrentino il merito di portare a casa l’Oscar con il suo capolavoro “La Grande Bellezza”. La statuetta come miglior film straniero grazie a “La grande bellezza”, giunge dunque in Italia. Dopo quindici anni di astinenza e cioè dalla conquista dell’Oscar 1999 da parte di Roberto Benigni per “La vita è bella”, vittoria per Paolo Sorrentino che ha sbaragliato la concorrenza degli altri film stranieri in gara, il danese Vinteberg e il suo Il sospetto, il belga Felix Van Groeningen di Alabama Monroe, Una storia d’amore, con il cambogiano Rithy Panh con L’image manquante (The missing picture) ed il palestinese Hany Abu-Assad di Omar .
“La grande bellezza” ha già ricevuto molti riconoscimenti e, soprattutto, ha incassato 12 milioni di dollari in tutto il mondo: una cifra notevolissima per un film d’autore.
Il film è ambientato e interamente girato a Roma che si offre indifferente e seducente agli occhi meravigliati dei turisti, è estate e la città splende di una bellezza inafferrabile e definitiva. Jep Gambardella (Toni Servillo) ha sessantacinque anni, persona di fascino intramontabile. È un giornalista affermato che si muove tra cultura alta e mondanità in una Roma, fonte di meraviglia e grandezza.
Con Toni Servillo compongono il cast Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Isabella Ferrari, Carlo Buccirosso, Giorgia Ferrero, Pamela Villoresi, Iaia Forte, Galatea Ranzi e tanti altri bravissimi attori che rendono il film davvero speciale. L’Italia e gli Italiani, siamo tutti fieri di Paolo Sorrentino e di questa vittoria. Probabilmente, a Napoli, festeggeremo ancor di più, vista l’origine partenopea del regista. E, finalmente, in un momento particolare, politicamente e socialmente, l’Italia può sorridere fiera di balzare agli onori della cronaca, per un successo più che meritato.