Una brutta Italia si piega alla Germania e viene battuta per 4-1 nella splendida Allianz Arena. Quella che doveva essere un’amichevole di grande prestigio, si è rivelata essere una partita per larghi tratti a senso unico, con gli Azzurri che hanno trovato una scossa soltanto nel finale.
Il match sembrava essere partito bene per gli uomini di Conte che, nei primi 10 minuti, provano più volte ad affondare, schiacciando i tedeschi nella loro metà campo, ma la Germania prende subito le misure degli Azzurri: al 20” Toni Kroos sfrutta una respinta infelice di Bonucci e di piatto destro la mette dove Buffon non può arrivare. I Campioni del Mondo prendono il controllo della partita e sul finire del primo tempo trovano il raddoppio con un colpo di testa di Goetze: difesa italiana, ancora una volta, non impeccabile.
Il 3-4-3 messo in campo da Conte non funziona: la retroguardia composta da Darmian, Bonucci e Acerbi è disordinata, il centrocampo di Thiago Motta e Montolivo, con Florenzi e Giaccherini sulle fasce, è poco brillante e il trio d’attacco, che vede Insigne, Zaza e Bernardeschi, risulta impalpabile.
Nella ripresa la musica non cambia: al 60” Draxler semina lo scompiglio nella difesa azzurra e serve un palla ad Hector che non può che essere trasformata in rete. L’Italia tracolla e un quarto d’ora dopo Buffon commette fallo generando un calcio di rigore, siglato perfettamente da Oezil.
Conte getta nella mischia Okaka ed El Sharaawy, che portano vivacità alla manovra offensiva e proprio da una loro combinazione nasce il gol della bandiera: l’attaccante dell’Anderlecht serve l’italo-egiziano che, complice una deviazione del compagno di club Ruediger, trova una parabola che supera Ter Stegen. Alcuni minuti dopo, Okaka ha sul destro l’occasione per accorciare le distanze, ma calcia debole e il risultato, alla fine, non cambia.
L‘Italia esce profondamente ridimensionata da quest’amichevole, dopo la bella figura a Udine contro la Spagna. A questo punto, ci si domanda se Conte abbia trovato più dubbi o conferme, in vista degli ormai prossimi Europei.