La Galleria d’Arte Moderna di Roma ospita fino al 29 agosto, la mostra dal titolo “La rivoluzione degli eucalipti” di Nina Maroccolo, artista, cantante, performer e scrittrice.
A cura di cura Plinio Perilli, presso la Galleria d’Arte Moderna ad essere in esposizione non è una mostra di opere o oggetti, ma un’unica opera costituita da una seriedi fotografie, scritti, libri, piccole sculture, per rifondare ilmondo della Natura e dove è la Natura stessa che in qualche modoriesce ad essere l’artista.
«L’idea – spiega Nina Maroccolo – è nata nel 2007 davanti a un imponente eucalipto affacciato sul maread Acitrezza. Era la prima volta che vedevo un albero così grande e vecchio, per di più tra luoghi che rimandano memoria storica e pagine di Verga». Partendo dunque proprio da quell’albero della salvezza, Nina Maroccolo ha riletto la natura nel suo continuo mutamento con la fotografia, immortalando la storia che scorre sulla corteccia di un albero. Ma anche con percorsi iconografici non figurali, strutture totemiche e mandala, ricreati da scarti vegetali dell’eucalipto, che diventano “macerazioni”, come preferisce definirli l’artista , date dal ‘principio dello scarto della grandiosa Bellezza della Natura nel suo essere viva e palpitante.
L’esposizione rappresenta sicuramente un inno alla vita nell’ambito delle iniziative per l’Earth Day2021 del 22 aprile che, spiega Maria Vittoria Marini Clarelli (sovrintendente capitolina ai beni culturali), affianca come in una costellazione anche Back to Nature, seconda edizione del progetto espositivo appena inaugurato a Villa Borghese.