Si segnala, fino al fino al 7 gennaio 2022, un nuovo percorso immersivo presso la Domus Aurea dal titolo “Raffaello e la Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche”.
Si tratta di una mostra curata da Vincenzo Farinella e Alfonsina Russo, con Stefano Borghini e Alessandro D’Alessio. La mostra è promossa dal Parco archeologico del Colosseo e prodotta da Electa, la cui originaria inaugurazione era prevista per il 6 aprile 2020 per celebrare i 500 anni dalla morte del pittore, frenata poi dalla pandemia ora è finalmente messa a disposizione del visitatore.
Una lunga passerella luminosa conduce nelle profondità della maestosa residenza di Nerone che, con ques’esposizione, vuole ospitare una storia iniziata intorno al 1480, al lume fioco di una torcia, quando, Pinturicchio e altri pittori si calarono nelle grotte impervie del Colle Oppio per scoprire decorazioni inedite di antichi ambienti romani, i cui segreti furono decodificati e riproposti organicamente dal genio di Raffaello.
Accompagnati da una colonna sonora, che evoca suoni di strumenti del passato, nella penombra, tra suggestive proiezioni multimediali, si scopre la bellezza delle grottesche e la fortuna che hanno avuto in Italia e nel mondo, grazie a Pintoricchio, Filippino Lippi e Signorelli, che per primi videro la pittura antica sepolta nelle “grotte”, ma soprattutto grazie a Raffaello che fece un vero e proprio studio sistematico di queste decorazioni parietali antiche e riuscì a riproporle organicamente come “decorazione globale” di ambienti appositamente progettati in chiave antiquaria.
Dal venerdì alla domenica h 09:00 – 18:30 con ingressi contingentati e turni di massimo 15 persone ogni 15 minuti (guida inclusa). Ultimo ingresso 90 minuti prima della chiusura del sito.