Teatro, musica, cinema, letteratura come risposta ad un presente instabile, reso fragile dalla perdita della memoria di un passato ancora vicino, così Casa del Contemporaneo affronta la stagione artistica 2024-25 al TK di Castellammare di Stabia. Con Mestieri e Sentimenti prende corpo una progettualità multidisciplinare che accoglie più generazioni e intercetta giovani talenti ma sceglie di mantenere sempre lo sguardo attento al territorio e alla sua tradizione. Per questo, resa possibile anche con il sostegno della fondazione Trianon Viviani, la proposta artistica del TK è costruita “Nel segno di Viviani”. Un percorso che – in memoria dei 75 anni dalla scomparsa del drammaturgo – ritrova il romanzo polifonico di Raffaele Viviani e lo porta in scena fra dediche e approfondimenti contemporanei che lasciano spazio anche ad importanti collaborazioni, tra cui il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Officine San Carlo, Associazione Alessandro Scarlatti. Il segno lasciato da Viviani nella sua Castellammare è quello della grande tradizione del teatro napoletano e la scelta di tutti i 10 titoli in abbonamento (spettacoli ore 20:30) intende – in diversi modi – rafforzare il legame che Casa del Contemporaneo ha con la città, da sempre luogo prodigo di artisti, fra attori, drammaturghi, registi e musicisti. Già in anteprima – il 17 novembre – la sala di via Salvador Allende ospiterà una serata visual dedicata all’ultima opera di Viviani “I Dieci Comandamenti” per la regia di Mario Martone che ha l’intento di affondare fin da subito lo sguardo sul tema e generare un autentico dibattito in dialogo con il pubblico e i protagonisti della pellicola, fra cui lo stabiese Gianfelice Imparato. Si prosegue poi, da dicembre 2024 a marzo 2025, con un appuntamento al mese in onore di Viviani, a partire dallo spettacolo il 6 dicembre – La Bohème dei comici progetto e regia di Francesco Saponaro, produzione Officine San Carlo. Del teatro del passato e del presente si carica la scena il 10 gennaio, anniversario della nascita di Viviani, con Tonino Taiuti che omaggia l’autore a cui è legato da vicinanza artistica e poetica, dirigendo ed interpretando Play Viviani nella produzione di Teatro di Napoli – Teatro Nazionale. Il 15 febbraio è ancora musica nel segno di Viviani con il concerto di Fiorenza Calogero – direzione musicale e arrangiamenti di Marcello Vitale – che in Vico Viviani esplora il tema del recupero di un’identità territoriale. Cinema e ancora musica nella serata del 1 marzo che ospita Cinematografo Viviani prodotto da Associazione Alessandro Scarlatti. Come un duo da concertino da posteggia Antonella Monetti, voce e fisarmonica, e Michele Signore, violino, mandolino, mandoloncello, realizzano sonorizzazioni originali da testi di Viviani di due cortometraggi. Un filo ideale tra passato e presente disegna i ritmi della serata del 4 aprile, con la proiezione del documentario Viviani Viva per la regia di Stefano e Mario Martone. In primavera (22 marzo>24 maggio) ultima azione della proposta nel segno di Viviani con il laboratorio di drammaturgia e recitazione Viviani e la guerra, condotto da Domenico Ingenito, drammaturgo, ed Edoardo Sorgente, regista e attore, che si concluderà nella giornata del 24 maggio con la restituzione finale al pubblico a cura dei giovani partecipanti.
Altre sei proposte completano gli appuntamenti in abbonamento (con una promo speciale per il pubblico fino a fine settembre) – anticipati extra abbonamento il 18 ottobre dalla stand up comedy Definitivo 3 di e con Vincenzo Comunale. L’apertura di rassegna il 22 novembre ritrova la scrittura ironica e appassionata di Maurizio De Giovanni il cui testo Il resto della settimana è portato in scena da Peppe Servillo accompagnato dal chitarrista Cristiano Califano, interpreti di un “teatro all’aperto”, che rimanda al tempo trascorso in un piccolo bar dei Quartieri Spagnoli a Napoli prima e dopo l’appuntamento con la partita degli azzurri. A dicembre doppio appuntamento con la commedia: Facimme ‘e cunti (il 20 dicembre) da “Lu Cunti de Li Cunti” di Giambattista Basile, produzione Teatro Insania, con Antimo Casertano (anche regista) e Daniela Ioia, impegnati in una vera e propria sfida a suon di “cunti”, e Tombolata show (il 27 dicembre) di e con Emilio Massa per una serata di puro divertimento, con un po’ di leggerezza e anche “ricchi premi e cotillons”. Continua a confrontarsi con i classici shakespeariani, Rosario Sparno, regista e attore di Casa del Contemporaneo, che il 17 gennaio allestisce la Tempesta da Shakespeare trasformando il palcoscenico in un’isola che pone gli attori e i personaggi al centro di un’installazione d’arte contemporanea di Antonella Romano. Il Tk, inoltre, aderisce a We Love Enzo, sentita dedica d’amore all’autore e interprete Enzo Moscato, socio fondatore di Casa del Contemporaneo, ospitando il 31 gennaio uno dei suoi ultimi successi Modo Minore, spettacolo musicale oggi in scena con la voce vibrante di Lalla Esposito, con il progetto e la direzione musicale di Pasquale Scialò. Nella Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, in collaborazione con Libera, il 21 marzo, il Tk ospita L’amore sterminato, con Simona Malato, che interpreta le pagine scritte da Martino Lo Cascio dedicate alla memoria di Felicia Impastato, madre di Peppino, irrequieta, complessa, popolare testimone della ribellione alla criminalità organizzata.
Attraverso i linguaggi universali del teatro, Casa del Contemporaneo è da sempre impegnata nella costruzione di ambienti e scenari di apprendimento in favore delle nuove generazioni attraverso attività innovative e di alto valore artistico e culturale. Con nove spettacoli per bambini e famiglie in giorni festivi (ore 17), dodici titoli per le scuole di ogni ordine e grado, nei giorni feriali (al mattino), e tre proposte di formazione e laboratorio per le classi e per i docenti (POST/Teatro Scuola Vedere Fare/Altri Sguardi), riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, si conferma per il 2024-25 la rassegna YOUNG con la cura artistica di Morena Pauro, ideata e realizzata in collaborazione con Le Nuvole di Napoli, che sarà presentata al pubblico di docenti, dirigenti scolastici, genitori e associazioni del territorio in un appuntamento dedicato nella giornata del 10 ottobre. Una programmazione unica – che per la prima volta avanza una proposta anche ai piccolissimi al di sotto dei 2 anni di età – in cui la visione di uno spettacolo non è solo un piacevole passatempo, ma anche un sentiero di scoperta, dove conoscere storie avvincenti e leggere tra le righe della vita stessa, nella quotidianità, un gesto di amicizia, di solidarietà, di pace. In scena compagnie da tutta Italia, fra cui Stilema di Torino, Accademia Perduta/Romagna Teatri, il Crest di Taranto, Solares Fondazione delle Arti Teatro delle Briciole, che sarà in teatro con Alessandro Gallo in occasione della Giornata contro le mafie, e anche dall’estero con The Play Group dalla Gran Bretagna per il teatro in lingua. Si conferma, inoltre, la collaborazione con il Teatro di Emergency Ong Onlus per una serata-spettacolo di sensibilizzazione sui temi della guerra.
Durante la stagione teatrale si confermano due proposte particolarmente apprezzate dal pubblico: la rassegna “Platealmente, dal libro alla scena” (con appuntamenti da settembre a dicembre alle ore 18.30) a cura di Pierluigi Fiorenza in dialogo con autori di romanzi contemporanei e ospiti del mondo teatrale e musicale e, nel foyer, lo SPAZIO ARTE – sempre visitabile gratuitamente nel corso degli eventi e negli orari di apertura botteghino – in cui saranno ospitate le opere d’arte visiva di artisti locali e campani.