Dopo l’uscita dei singoli “Europe” e “Ultra”, a quattro anni di distanza dalla pubblicazione del loro album d’esordio “Corrente”, i Granato, il duo composto da Francesco Bianco (voce, chitarra, synth ed elettronica) e Alessandro Cicala (chitarra) tornano sulla scena con “La camera Viola”.
Si tratta di un brano che invita ad una attenta riflessione sul consumismo e sulla mercificazione: in una società che mira al profitto e ci rende alienati: «“La camera di Viola” racconta una storia, una breve parentesi nella vita di un’adolescente che si trova a dover mettere in discussione se stessa, compreso il proprio corpo, per cercare di affermare la propria esistenza, la propria personalità, la propria individualità. È l’allegoria di uno stato esistenziale che, nella nostra società di massa e consumistica, non esclude nessuno. Tutto è reificato, mercificato e venduto; nulla sembra appartenerci davvero, neanche il nostro corpo: la vendita pare essere l’unico assunto che ci rende uomini vivi. “La camera di Viola” è una riflessione sull’alienazione».
Si tratta di un brano tanto introspettivo e cupo quanto coinvolgente e energico, con una strofa rarefatta che fa da apripista a un ritornello che entra in testa dal primo ascolto e non permette di non essere cantato a ripetizione da chi lo ascolta: «A livello musicale, “La camera di Viola” nasce da un’idea di Alessandro: una serie di note ripetute in ciclo e un giro armonico a loro supporto, elementi ancora molto evidenti nella stesura definitiva del pezzo. Il risultato è una musica sensuale e coinvolgente, a tratti asciutta e delicata, a tratti più ricca ed espressiva».
Si segnala che al brano si accompagna un videoclip (lanciato in anteprima esclusiva su Tuttorock, diretto da Accursio Graffeo ed interpretato dalla performer e modella Imi Silly Noire) ed anticipa l’uscita del nuovo album dei Granato, “Canzoni per giovani adulti”.