Lo scorso 25 febbraio 2021, la Rai ha presentato in conferenza stampa il tv movie che racconta la vita dell’artista Nada Malanima, intitolato “La bambina che non voleva cantare“. La messa in onda è prevista per mercoledì 10 marzo su Rai 1, alle 21.25.
“La bambina che non voleva cantare” è liberamente tratto dall’autobiografia di Nada, intitolata “Il mio cuore umano”. Con la regia di Costanza Quatriglio, il cast è composto da Carolina Crescentini, Sergio Albelli, Paolo Calabresi, Tecla Insolia. E ancora Giulietta Rebeggiani, Massimo Poggio, Paola Minaccioni; infine Nunzia Schiano recita nel ruolo della nonna di Nada.
Il lungometraggio ripercorre la travagliata infanzia di Nada, dalla nascita in un piccolo paesino del livornese, agli esordi come cantante. La storia, prodotta da Picomedia in collaborazione con Rai Fiction, vuole essere un omaggio alla cantante, che nel 1969, sul palco di Sanremo, interpretò il brano “Ma che freddo fa”.
La trama si svolge nella campagna toscana dei primi anni Sessanta dove vive la piccola Nada. Il suo universo è composto da nonna Mora, dalla sorella Miria, dal babbo Gino, un uomo buono e silenzioso, e dalla mamma Viviana, spesso preda di forti depressioni che la tengono lontana dalla figlia e dal mondo. Quando suor Margherita scopre il talento di Nada per il canto, il cuore fragile della bambina si convince che solo la sua voce prodigiosa ha il potere di far guarire la mamma. E così, tra la gioia di veder la madre finalmente felice e lapaura che la malattia si possa riaffacciare all’orizzonte, Nada cresce accettando ciò che Viviana desidera per lei, fino a quando quel grande talento sopravvivrà persino alle sue stesse paure: tutti scopriranno presto la voce unica di quella bambina che non voleva cantare.
Alla conferenza stampa era presente anche il cast e la regista del biopic. Ad aprire la presentazione del lungometraggio è stata proprio Nada che ha affermato «sono la bambina che non voleva cantare… Pensate se avessi voluto! Ho visto il film e mi è piaciuto moltissimo, Costanza ha fatto un lavoro molto importante sui sentimenti e sulla forza che c’è dentro a questa bambina e alle persone che ruotavano intorno a lei. Tutti gli attori sono stati molto bravi e mi hanno emozionata».
La Quatriglio ha poi detto di essersi «innamorata subito di questa bambina dalla voce prodigiosa con il cuore ferito per l’instabilità emotiva della madre» e che «così ho pensato a un film che unisse la favola con la musica, personaggi lievi e vitali insieme con i lati più oscuri dell’animo umano, la potenza del talento e della vocazione con le paure più segrete dell’infanzia: il timore dell’abbandono, di non essere amati abbastanza, della morte dei genitori».
A interpretare Viviana, la mamma della cantante è Carolina Crescentini che durante la conferenza ha dichiarato che «Il talento di Nada per la madre è il passaporto della libertà, la possibilità di vivere una vita diversa dalla sua».
Tecla Insolia descrive così il suo personaggio, la giovane Nada: «È un personaggio complesso ma anche leggero, un’adolescente degli anni 70. Nada inizia a cantare perché pensa che sia una cura per la malattia della madre e ha un rapporto complesso con la musica. Non capisce quanto le piace davvero, e quanto lo fa solo per la madre. Però nel percorso capisce che la musica è un mezzo per esprimere tutta la rabbia e i sentimenti che prova». E ancora «Ho riscontrato molte similitudini con mie esperienze di vita, anche se vissute in epoche diverse. Una cosa che mi ha lasciato questo lavoro è ricordarmi che ogni persona vive le proprie battaglie e la propria vita con un approccio diverso, frutto delle sue esperienze».