E’ Jovanotti “la star” del Dizionario del Pop-Rock 2014 (Zanichelli editore) Un disco monumentale (Back Up), un tour (Back Up Tour – Lorenzo negli stadi) da tutto esaurito e celebrato anche sulla Rai “In questa notte fantastica”: sono i credits con cui Lorenzo si è guadagnato la copertina della bibbia della musica scritta da Enzo Gentile e Alberto Tonti. Che da questa edizione diventa il primo dizionario annualizzato “sbattendo in prima pagina” il musicista che gli autori reputano il più importante dell’ultima annata musicale. «Sfidando l’accusa di provincialismo abbiamo voluto dedicare la copertina a un artista che meglio rappresenta il vigore e la creatività della musica italiana contemporanea – spiegano Gentile&Tonti nella prefazione – Jovanotti è un personaggio colorato, vitale, prezioso di spunti e sollecitazioni anche per chi non dovesse immedesimarsi del tutto nel suo linguaggio un piccolo, ma sentito riconoscimento a chi ha riempito gli stadi e attraversato le giornate di molti, con i suoi ritornelli e il suo bombardamento intelligente di parole e musica: un eccellente concentrato son et lumières del nostro patrimonio in fatto di canzoni!” Personaggio dell’anno dunque ma anche un premio alla carriera per il cantautore che annovera nel Dizionario ben quattro album a 5 stelle (il massimo dei voti).
E questa edizione del Dizionario del Pop-Rock di album ne contiene oltre 33 mila di 2200 artisti. Con gli aggiornamenti dell’ultima stagione musicale. E poi anche un significativo inserimento dei maggiori artisti francesi: da Jaques Breil a Gilbert Bécaud, Juliette Grecò, Johnny Hallyday. E brasiliani: Costa Gal, Milton Nascimento, Jorge Ben etc…
In più una nutrita serie di nuove schede su artisti italiani di varia estrazione dalla leggera alla classica al jazz. A dimostrazione che il “pop-rock” è un recipiente nel quale un po’ tutti ci hanno attinto. Come il compositore Giovanni Allevi, l’istrionico Stefano Bollani, il grande Nicola Arigliano fino a Franco Califano e perfino Raffaella Carrà.
Di ogni artista il Dizionario dà una breve introduzione biografica. Di tutti gli album, organizzati in ordine cronologico, vengono forniti anche l’anno di produzione, la casa discografica e una valutazione espressa sinteticamente in stellette.
Veniamo invece ai dischi dell’ultima annata musicale. Un anno importante nel segno del rock: di grandi ritorni e conferme. Reunion storiche come quella dei Black Sabbath nella formazione degli anni d’oro. Ozzy Osbourne, Tony Iommi e Geezer Butler tornano in studio trentacinque anni dopo Never Say Die! E sfornano “13” un distillato di hard rock “ma senza colpi di genio” secondo gli autori (3 stelle).
Successo annunciato (e confermato) il nuovo lavoro dei Depeche Mode “Delta Machine” (3 stelle) “una specie di Blues elettronico che strizza l’occhio a Violator e Songs Of Faith And Devotion, di cui però manca l’impatto Rock”. Un ritorno in grande stile quello di David Bowie (The Next Day). Dopo 10 anni di silenzio il duca bianco “spiazza e per una volta lo fa senza trucchi, offrendosi per quel che è: un rocker di mezza età”. Quattro stelle per lui. E altrettante ai Deep Purple (Now What?!), Joe Satriani e alla reunion degli Stooges di Iggy Pop (Ready To Die) e alla testimonianza live del successo dei Mumford&Son (The Road To Red Rocks). Tra gli italiani, applausi a Elio e le Storie Tese (L’album biango), Almamegretta (Controra) e Baustelle (Fantasma). Delude il nuovo lavoro di Renato Zero “Amo”. Per Gentile&Tonti: “Renato è da preferirsi quando riesce a trattenere la pomposità degli arrangiamenti”. 2 stelle per il re dei sorcini. Lo stesso per i Modà: riempiono gli stadi e registrano un botto di vendite ma per il dizionario il loro “Gioia” è da 2.
Il Dizionario è anche in versione digitale, disponibile come download scaricabile per Windows e Mac con un motore di ricerca che consente sia ricerca facile per voci e avanzata.