In questo articolo parleremo di Jolanda Sweets, una delle youtuber molto apprezzate tra i giovani sul web, che ha riportato alla moda lo slime, un gioco molto popolare negli anni ’90. Cos’è uno slime? Una sostanza appiccicosa e molle che diverte i bambini e che si attacca a qualsiasi superficie, prendendo tutte le forme possibili senza mai perdere elasticità. Insieme a Soleterre, Jolanda ha contribuito alla realizzazione di “Slime For Smile”, un contest molto particolare sul canale YouTube della fondazione rivolto ai giovani che amano creare gli slime allo scopo di aiutare bambini malati di cancro attraverso un sorriso.
Parliamo del tuo progetto in collaborazione con Soleterre. Come nasce e in che modo si sviluppa?
«Il progetto “Slime for smile” è rivolto ai bambini malati di cancro e ad altri ragazzi che a loro volta devono realizzare dei video, creando degli slime a seconda della loro creatività, utilizzando i colori dell’arancione e dell’oro, che sono appunto quelli di Soleterre. Un progetto semplice che ha come scopo quello di donare un sorriso e di promuovere la solidarietà da bambino a bambino per vincere lo stigma spesso legato al cancro pediatrico. Diversi sono i video inviati dai bambini, che a loro volta hanno dimostrato dolcezza e attenzione per i loro coetanei meno fortunati, costretti a lottare contro la malattia. Il 15 settembre decreteremo il vincitore, che si aggiudicherà un pacco ricco di sorprese e ingredienti utili per realizzare tanti altri slime insieme ad una fornitura di cancelleria».
Cosa ne pensi della tua collaborazione con Soleterre?«Sono stata felicissima di collaborare a questo progetto di solidarietà. Un’iniziativa che ha permesso attraverso il gioco, di avvicinare i bambini ad una realtà molto delicata, come quella del cancro, e allo stesso tempo di affrontarla con un sorriso».
Come inizi ad avvicinarti al mondo degli slime?
«Da quasi due anni ho avuto l’idea di creare un mio canale youtube e rilanciare nuovamente gli slime, molto popolari negli anni ’90. In America è un gioco molto praticato, in Italia non siamo tantissimi. Quindi ho preso la palla al balzo, cominciando a creare dei video. E man mano che il pubblico della mia pagina cresceva, mi sono dedicata sempre di più, tanto da farlo divenire una professione. Ogni giorno mi arrivano tantissime richieste e consigli dai ragazzi, che sono impazienti di vedere le prossime slime».
Cosa ti chiedono in particolare i ragazzi?
«Loro inventano delle nuove ricette e mi chiedono di prepararle nei miei video. Quindi mi avvalgo dei loro consigli, della loro creatività per mettere in pratica degli slime simpatiche e divertenti. Sono molto felice del rapporto che ho instaurato con i miei fan. Interagire con loro è una grande soddisfazione».
Com’è la tua giornata tipo?
«La mattina mi sveglio presto e inizio ad organizzare il mio lavoro. Su un quaderno appunto idee, nuovi progetti, il numero di video da realizzare. Se so che per una settimana sono fuori città per altri impegni, quindi non posso dedicare il mio tempo al canale, mi anticipo registrando in poco tempo tutti i video che in quella settimana dovranno essere pubblicati. Non mi piace abbandonare il pubblico che mi segue ogni giorno e aspetta i miei video».
Altri progetti?
«Ho scritto un libro “Jolanda Sweets slime”, un vero e proprio ricettario di slime, in uscita ad ottobre».