Il 17 ottobre all’Auditorium Manzoni di Bologna, il 18 ottobre all’Auditorium Manzoni di La Spezia e il 19 ottobre all’Alcatraz di Milano di Milano sono le tre date italiane di John Mayall.
La carriera di John Mayall, classe 1933, inizia col singolo “Crawling Up The Hill / Mr. James” (Decca, 1964) e si snoda in una lunga serie di collaborazioni eccezionali, dall’apertura dei primi tour inglesi di John Lee Hooker, T-Bone Walker e Sonny Boy Williamson fino alla formazione dei Bluesbreakers. Sarà questa vera e propria fucina di talenti, che annovera tra i suoi componenti Mick Taylor e Mick Fleetwood, a fargli raggiungere la popolarità nella seconda metà degli anni ’60, grazie a capisaldi del blues inglese quali “John Mayall & The Bluesbreakers with Eric Clapton” (Decca, 1966). Negli anni ’70 Mayall esplora ulteriormente jazz, rock e blues insieme a performer quali Blue Mitchell, Red Holloway, Larry Taylor e Harvey Mandel; nel 1982 decide di riformare i Bluesbreakers e riesce a convincere Mick Taylor, ormai un Rolling Stone, a partire in tour e a registrare il concerto live “Blues Alive” (RCA Columbia, 1982) in compagnia di ospiti eccellenti come Etta James, Albert King, Buddy Guy e Junior Wells.
Negli ultimi dieci anni Mayall ha continuato a pubblicare lavori per la sua etichetta online Private Stash Records, tra i quali “Time Capsule” (raccolta di registrazioni live del periodo 1957-62) e “Boogie Woogie Man” (selezione di performance soliste). Il 30 maggio scorso esce il suo ultimo album, “A Special Life” (Forty Below Records), che riscuote un buon successo di critica.