Se avete acceso la radio negli ultimi tempi non vi sarà sfuggita certo “Come”, l’ultimo tormentone che arriva dalla Francia. A cantarlo è la giovane Jain, talento e stile da vendere, appena messa sotto contratto dalla Sony in tutto il mondo. Jain ha pronto un disco in uscita questa settimana che si intitola Zanaka. Che vuol dire? Bambino in lingua malgascia, la lingua ufficiale del Madagascar. Perché una francese parla questa lingua? Lo abbiamo chiesto a lei. Jain arriverà per la prima volta in concerto in Italia, sabato 24 settembre al Tunnel Club di Milano.
Di dove sei?
«Ho vissuto in Africa ma parlo francese. Sono nata a Tolosa 24 anni fa. Siccome mio padre lavora in compagnie petrolifere ho vissuto negli Emirati Arabi e nel Congo. Ovviamente questi spostamenti hanno influenzato la mia scrittura».
Sento molto di Myriam Makeba nelle tue canzoni.
«Infatti è una mia eroina. Quando tutti ascoltavano musica occidentale io ho scoperto queste grandi cantanti soul. Ovviamente Ella Fitzgerald non può mancare nel mio bagaglio. Ho scoperto il French Touch solo quando sono tornata a Parigi pochi anni fa. Le percussioni e tanto ritmo africano sono molto presenti nella mia musica, voglio che mantenga questa origine. Sono una bedroom composer, scrivo dappertutto quindi molto presto farò anche un altro disco».
Sono temi leggeri quelli delle tue canzoni o vuoi lanciare anche dei messaggi?
«Voglio tenere un mood solare e allegro anche quando parlo di tematiche come pace e tolleranza. Non voglio essere seriosa ma capisco di essere molto contemporanea, mi piacciono più i messaggi umani che politici. La musica è potente già di per sè».
Come giudichi la scena francese oggi? Sei molto diversa da quello che arriva solitamente dal tuo paese, anche perché canti in inglese.
«La scelta della lingua è dettata dal fatto che molti dei miei amici capiscono l’inglese, sono stata in varie parti del mondo e secondo me la lingua universale è l’inglese. Per la musica del mio paese posso dirti che in questo momento si sta riprendendo un po’, c’è nuova energia, è stata un po’ ferma secondo me. Non sono stata nemmeno aiutata dalla legge, a essere sincera, quella che fa passare più musica francese in radio, perché essendo in inglese le mie canzoni hanno dovuto competere con Rihanna e Beyonce».