Toccherà anche l’Italia il tour del cantante J.P. Bimeni, il migrante e rifugiato del Burundi, considerato la nuova star soul in Inghilterra e in Europa. Da venerdì 19 luglio presenterà dal vivo il suo nuovo disco “Free Me” (Tucxone Records/Self) considerato il miglior album dell’anno da BBC 6 Music e Uk Vibe Moko. J.P Bimeni salirà sul palco insieme alla sua band The Black Belts.
“Free Me” è un eccezionale album deep soul in cui riecheggia l’anima dell’Africa: le canzoni parlano di amore, perdita, speranza e paura. J.P Bimeni con voce penetrante e profonda interpreta le sofferenze patite in Africa, che lo hanno segnato e plasmato e le rivive attraverso il suo inconfondibile soul.
J.P. Bimeni discende dalla famiglia reale burundese ma già all’età di 15 anni è costretto a fuggire dal suo paese allo scoppio della guerra civile, sopravvivendo miracolosamente a tre attentati: «Quando mi trovavo sospeso tra la vita e la morte, dopo che mi spararono, chiamarono un prete per darmi l’estrema unzione – ricorda J.P. Bimeni – Ho guardato il prete e ho detto ‘Sento che non morirò. Sento che vivrò a lungo, conoscerò il mondo e proverò a me stesso che il mondo non è soltanto odio e violenza’».
Si rifugia nel Regno Unito e dopo qualche anno trascorso in Galles si trasferisce a Londra, agli inizi del 2000, città che gli offre importanti opportunità nel campo della musica: jam session con la band di Roots Manuva, serate open mic insieme ai Noisettes e un incontro con una Adele all’epoca adolescente.
Con la musica ricomincia una nuova vita. «In Galles per la prima volta comprai della musica, raccolte di Ray Charles, Otis Redding, Bob Marley e Marvin Gaye». Artisti che hanno decisamente influenzato ed ispirato la composizione delle sue canzoni.
La strada verso il successo inizia con l’invito, nel 2013, ad unirsi alla tribute band ufficiale di Otis Redding. Poi, nel 2017, partecipando in veste di ospite del gruppo funk Speedometer ad uno show in Spagna viene notato dalla Tucxtone Records, con cui firma un contratto discografico e registra l’album “Free Me” a Madrid insieme ai The Black Belts, la sua attuale band, composta da Rodrigo Diaz “Nino” (batteria e percussioni), Pablo “Bassman” Cano, Fernando Vasco “Two guns” (chitarra), Ricardo Martinez (tromba) e Rafael Diaz (sax).
“Free Me” che è stato ispirato dalle classiche sonorità anni 60 di Motown e dai grooves della Stax, viene scritto dal direttore musicale Eduardo Martinez e dal compositore Marc Ibarz. J.P. Bimeni con il suo stile africano e la sua estensione vocale propone brani contaminati dal jam funk e profonde ballad che immergono le radici nel southern soul. Si distinguono nel disco Honesty, Same Man e Free Me dalle sonorità funk, Stupid un sorprendente incontro tra soul, blues e reggae, Madeline un mix perfetto di funk e soul, I Miss You un toccante e magnifico pezzo deep soul.
Ecco le date del tour in Italia di J.P. Bimeni:
19 luglio – Porretta Soul Festival – Porretta Terme (Bo);
2 agosto – Sud Est Indipendente Festival – Lecce;
14 agosto – Mamma Blues Festival – Nureci (Or);
10 ottobre – Roma Europa Festival – Roma;
11 ottobre – Teatro Zancarano – Sacile (Pn);