"Voci di donne e di uomini" lo spot di itinerari di Napoli
IDN – Itinerari di Napoli scende in campo con “Voci di donne e di uomini” spot per sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne.
L’obiettivo dello spot è sensibilizzare le donne a denunciare le violenze subite e, soprattutto, cercare di fare capire agli uomini che cosa terribile è il commettere abusi sulle donne
Per questo nello spot, ad uso gratuito di tutti i mezzi di informazione che vorranno utilizzarlo per ampliare la forza nella battaglia contro le violenze sulle donne, ci sono anche uomini a parlare di questo argomento.
«Dal nostro osservatorio – dice Massimiliano Sacchetto, direttore creativo di IDN – abbiamo notato come tutti, o gran parte dei, lavori fatti su questo tema non abbiano la forza necessaria per entrare capillarmente in tutta Italia.
Per questo abbiamo pensato di coinvolgere volti noti del territorio campano, volti apprezzati della politica come Alessandra Clemente, consigliera comunale e già assessore del comune di Napoli,
Stefania Di Fraia assessore alla cultura del comune di Pozzuoli, dello spettacolo come le attrici Titti Nuzzolese, Margherita Romeo e gli attori Lello Giulivo, Cosimo Alberti e Danilo Rovani.
Sono personaggi che la gente conosce e, forse, un loro messaggio, un loro invito, può arrivare di più alle persone che sono abituati a vederli tutti i giorni in televisione.
É una idea, quella che ci ha mossi a realizzare questo nostro contributo, e speriamo che sia quella giusta».
Lo spot è stato girato tra Pozzuoli e Napoli e tutti gli interpreti hanno prestato la loro opera in maniera gratuita.
Ci auguriamo che con il nostro lavoro – aggiunge Carmela Autiero, direttore artistico di IDN,- possiamo essere d’aiuto, di sostegno per chi ne ha bisogno, e che le nostre parole, possano far riflettere tutti.
Non si tratta di un’operazione commerciale, anzi lo spot non ha marchi, può essere utilizzato in maniera gratuita da tutti, ma dimostra ancora una volta come IDN Itinerari di Napoli senta la missione delle persone che vivono un territorio, che fanno cultura, che conoscono le difficoltà quotidiane di tutti.
Questa tematica, ricordiamo per l’occasione, il fallimento della discussione alla Camera, dove i parlamentari presenti erano solo otto, non va affrontata un solo giorno l’anno, né in maniera superficiale perché i numeri dei femminicidi sono in aumento, ogni anno di più e anche quest’anno parliamo di cifre importanti, ma è un lavoro costante che va portato avanti da tutti.
E’ bene ricordare che dall’1 gennaio al 21 novembre di quest’anno in Italia sono stati commessi 263 omicidi, con 109 vittime donne di cui 93 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 63 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner.
Dati tratti dall’aggiornamento del report “Omicidi volontari” curato dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale, pubblicato online dal Viminale.
Chi fa parte del mondo dello spettacolo, della cultura ed ancora di più nella politica lo sa o almeno dovrebbe saperlo e schierarsi in primo piano per sostenere una lotta che è ogni giorno più dura.