Educare al bello, alla scoperta dei luoghi fantastici che risiedono sul territorio campano: questa l’idea alla base della piattaforma integrata digitale IDN – Itinerari di Napoli ideata dal creativo Massimiliano Sacchetto con la moglie Carmen Autiero.
«Io vengo da Venezia – dice Sacchetto – ma la mia idea di bello culturale ed artistico non conosce confini. Sono innamorato dei territori campani a tal punto da creare un sistema dell’arte e del turismo che può essere condiviso da tutti. Sono andato alla scoperta del sistema museale più piccolo, scrigni preziosi di bellezza ed arte, e, con lo stesso criterio, ho scelto di raccontare chiese, luoghi archeologici meno noti, ma straordinari».
Spesso le bellezze nostrane restano ignorate dai nostri stessi cittadini e quasi fa sorridere che sia un ˈuomo del Nordˈ ad avere avuto l’idea di creare un sistema integrato di comunicazione teso alla valorizzazione del nostro territorio: notizie, ma anche una piattaforma per l’incoming e tante altre cose questo è IDN che valorizza anche il lato enogastronomico della Regione.
«Abbiamo portato gli utenti della nostra piattaforma – continua Sacchetto – in giro per trattorie e locali della Regione alla scoperta delle ricette originali che hanno reso famosa la Campania. Per noi il concept fondamentale è quello improntato sul video. Stiamo lavorando a due progetti nuovi che avranno sempre come base il video».
In tempi di pandemia c’è chi ha totalmente fermato la sua attività ma IDN è in crescita di gradimento e, soprattutto, si è rivolta al sociale producendo un cortometraggio in collaborazione con i-Ken ONLUS dal titolo A modo mio, scritto e diretto da Danilo Rovani con Cosimo Alberti e Denise Capuano, che prende le mosse dalla storia di Maria Paola Gaglione e Ciro Migliore due giovani della provincia di Napoli balzati agli onori della cronaca perché il loro amore è diventato una tragedia.
«La pandemia – conclude Sacchetto – ha segnato la vita di tutti noi, è stato spiazzante fermarsi, da un giorno all’altro siamo stati balzati in una dimensione diversa. I giovani sono quelli che hanno vissuto peggio il momento. Per fare muovere di nuovo l’economia, certamente nel nostro piccolo, per raccontare una storia forte, abbiamo deciso di buttarci in una nuova avventura. Ma già stiamo lavorando anche ad altro».