«Penso di aver avuto una vita, fin qui, veramente straordinaria, chiaramente con tutti i momenti difficili che sono importanti tanto quanto quelli positivi». Questo e molto altro ancora racconta Malika Ayane in questa piacevole e interessante intervista a Mydreams. La cantautrice milanese, partita lo scorso 6 novembre con il Domino Tour, tra qualche giorno farà tappa a Napoli, il 21 novembre al Teatro Augusteo e il 22 al Duel Beat. La tournée arriva a distanza di qualche mese dall’uscita di Domino, il quinto progetto discografico di Malika, elaborato e scritto tra Milano, Londra e Parigi, con la collaborazione di importanti autori internazionali già al suo fianco nell’album Naif.
Parliamo di Domino, il tuo nuovo album nato come un proseguo di “Naif”, che segna il tuo ritorno sulle scene e festeggia i dieci anni di carriera.
«Questa cosa dei dieci anni è un po’ una casualità, anche se poi mi rendo conto che invece ha un’importanza, ovviamente, ma quello più sui bilanci personali, così come sono gli otto e i nove. È un disco di cui sono veramente soddisfatta. Spero che lo ascoltino più persone possibile anche perché è stato fatto con la logica di voler realizzare una cosa bella, quindi non ruffiana, non pensata per corrompere il pubblico, ma semplicemente è stata fatta da persone per le persone».
È un album che hai preparato in due anni, in cui hai coinvolto alcuni collaboratori che avevano già lavorato con te precedentemente.
«La squadra è la stessa del mio precedente disco Naif. La differenza è che ci siamo presi del tempo, anche la gestazione di Naif era stata abbastanza lunga, però, la differenza sostanziale è che in quel caso io ricevevo delle melodie e lavoravo sui testi, mentre in questo caso ci siamo dedicati a scrivere le canzoni. Infatti, avevo un rapporto epistolare con tutti quelli che hanno lavorato alla realizzazione dell’album. Trovarti all’improvviso con delle persone che non si conoscono in una stanza a scrivere delle canzoni è straordinario quanto spaventoso allo stesso tempo».
Il 6 novembre è partito da Genova il Domino Tour. Come vivi la dimensione live?
«È la parte che preferisco in senso assoluto. Devo dire che in questo caso è molto diversa da tutte le altre perché la grandissima novità di Malika e del suo anno numero dieci è che ho imparato a godermi tutte le fasi in egual misura. In più l’anomalia è che non andando al Festival di Sanremo, non presentando il disco in quell’occasione, si è creato un percorso in cui un testo comincia ed entra nell’altro, generandolo e così via. Prima il disco, poi l’instore tour, adesso il tour come evoluzione di questi incontri di chiacchierate, come quella che stiamo facendo anche noi, tutta ha una continuità. Non vedo l’ora. Il tour sarà proposto nella forma di due concerti per città. Nella fattispecie qui a Napoli sarò il 21 novembre al Teatro Auguteo e il 22 al Duel Beat. Le canzoni sono le stesse, come anche la scaletta, la differenza è che in teatro si assisterà ad un concerto più dedicato all’ascolto, mentre il concerto della seconda giornata sul palco saremo in tre, io, un chitarrista e un batterista. È un appello anche alla parte più randagia di ognuno, a partire da me. Pochi fronzoli, molto suono, molto ritmo, quindi mi auguro di vedere ballare le persone anche in maniera scoordinata».
In questi dieci anni hai portato avanti diversi progetti. Quanto hanno influito sulla tua crescita artistica e su quello che oggi sei diventata?
«Penso che ogni cosa esista per generarne un’altra. Sembra una cosa diplomatica ma in realtà “è successo” è un participio passato non uno status. Senza tutto quello che è successo prima oggi non avrei fatto questo lavoro e non starei in questo stato di serenità che a volte mi inquieta anche un po’. Mi sarebbe piaciuta essere meno ansiosa del risultato, avere meno ansia da approvazione. Il tempo che ha diviso la mia ultima pubblicazione da questa nuova, mi ha dato modo di capire che il mondo va avanti anche senza i miei dischi, ma senza i dischi di nessuno, quindi bisogna soltanto rilassarsi molto. Realizzare i dischi con un senso di leggerezza e onestà di qualsiasi cosa si parli all’interno di un lavoro».
Dietro ogni tuo progetto c’è un lavoro ben definito. Solitamente ti poni degli obiettivi oppure aspetti di vedere i risultati?
«Gli esseri umani hanno la dannazione di nascere con la consapevolezza della finitezza. Abbiamo due possibilità alla base, la prima è quella di continuare a crearsi degli obiettivi, per lasciare qualcosa di buono, oppure l’alternativa è di stare fermi e sperare che succeda qualcosa di straordinario, ma nel frattempo il tempo diminuisce inesorabilmente, quindi consiglio di fare, fare, fare».
Alcuni dei tuoi brani sono diventati colonne sonore dei film. Di recente hai ricevuto qualche nuova proposta?
«Al momento non abbiamo previsto di scrivere canzoni come colonna sonora di un film. Se un regista si dovesse innamorare di uno dei brani contenuti in Domino, che ben venga, anzi sarebbe un regalo molto grande quello che il cinema fa, di aggiungere un brano per esaltare una scena. Chiaro è che adesso che il disco è nato e cammina da solo, di conseguenza sarebbe molto bello poter iniziare un progetto nuovo, però, magari proprio dedicato, con una creatività specifica».
Cosa sogna Malika?
«Penso di aver avuto una vita fin qui veramente straordinaria, chiaramente con tutti i momenti difficili che sono importanti tanto quanto quelli positivi. Se tutto dovesse continuare ad andare avanti in questo modo, quindi poter fare quello che mi piace, per me va benissimo».
DOMINO TOUR 2018
18 novembre ROMA AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ǁ 19 novembre ROMA MONK – CIRCOLO ARCI
21 novembre NAPOLI TEATRO AUGUSTEO ǁ 22 novembre NAPOLI DUEL BEAT
28 novembre FIRENZE TENAX ǁ 29 novembre FIRENZE TEATRO VERDI
4 dicembre MILANO TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI ǁ 5 dicembre MILANO MAGAZZINI GENERALI
7 dicembre RAVENNA TEATRO DANTE ALIGHIERI
8 dicembre CESENA VIDIA ROCK CLUB
10 dicembre ANCONA TEATRO DELLE MUSE
11 dicembre SENIGALLIA MAMAMIA
13 dicembre ASSISI TEATRO LYRICK ǁ 14 dicembre PERUGIA URBAN CLUB
15 dicembre BOLOGNA ESTRAGON ǁ 17 dicembre BOLOGNA TEATRO EUROPAUDITORIUM
DOMINO TOUR 2019
16 gennaio BARI TEATRO TEAM, 18 gennaio MODUGNO (BA) NEW DEMODE’ CLUB, 20 gennaio LECCE TEATRO POLITEAMA GRECO, 23 gennaio CATANIA TEATRO METROPOLITAN, 24 gennaio PALERMO TEATRO GOLDEN, 1 febbraio VARESE TEATRO OPENJOBMETIS, 2 febbraio TRENTO SANBAPOLIS, 3 febbraio TRENTO AUDITORIUM SANTA CHIARA, 4 febbraio UDINE TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE, 8 febbraio BRESCIA LATTEPIÙ, 9 febbraio BRESCIA DIS-PLAY, 14 febbraio PADOVA GRAN TEATRO GEOX, 15 febbraio RONCADE (TV) NEW AGE CLUB, 16 febbraio REGGIO EMILIA TEATRO ROMOLO VALLI, 17 febbraio TANETO DI GATTATICO (RE) – CIRCOLO ARCI FUORI ORARIO, 23 febbraio CHIASSO -TEATRO DI CHIASSO