“Illusione” è il titolo del nuovo brano degli Ethuil con la collaborazione di Mr. Dailom.
Il trio pop composto da Giada, Gabriele e Paolo presenta questo brano pop-elettronico dal testo provocatorio che racconta la perdita di coscienza della realtà e il conseguente aumento spropositato della vita virtuale, mettendo in risalto la dipendenza dai social network e la relativa mancanza di contatto con il mondo esterno. Per l’occasione abbiamo intervista gli Ethuil.
Avete iniziato a studiare musica da giovanissimi, ognuno di voi seguendo un percorso diverso. Come vi siete conosciuti e quando avete deciso di unire le vostre esperienze?
«Inizialmente Paolo era professore di Gabriele al liceo ed in seguito è nata un’amicizia che ha sempre visto la condivisione di musica ed esperienze artistiche o ricreative. Invece Giada e Gabriele hanno alle spalle diversi anni di collaborazione musicale con vari gruppi e vari progetti. Nell’estate del 2018 Gabriele ha deciso di fare conoscere anche Giada e Paolo, in una serata improvvisata sul lungo lago di Luino, dove è nato il primo embrione nel futuro singolo “Quello che non sai di me”».
Quali sono i pro e i contro di lavorare in trio e in che modo vi compensate?
«Ci sono percorsi di vita, e background artistici molto eterogenei, il che arricchisce le idee ma mette anche in condizione di fare delle scelte che racchiudano ciò che va bene a tutti e tre. La nostra non è una classica band ma appunto un trio che vede i due autori e musicisti Gabriele e Paolo, vestire su Giada, la nostra vocalist e “front woman” delle canzoni che raccontino quello che noi tre sentiamo».
A luglio è uscito “Illusione”, un brano pop-elettronico dal testo provocatorio che mette in risalto la dipendenza dai social network e la relativa mancanza di contatto con il mondo esterno. Ce ne parlate?
«Illusione è nata dall’esigenza di raccontare in musica, attraverso una provocazione, la realtà che stiamo vivendo, nella quale, a causa della pandemia e della progressiva virtualizzazione della vita, ci troviamo sempre più spesso rapiti dal nostro smartphone e dai social network, non riuscendo più ad accorgerci di essere separati da un velo intangibile, con il mondo a portata di click, ma incapaci di notare cosa succede ad un metro dal nostro naso. La nostra non è una critica in quanto non spetta a noi dare lezioni morali. Il nostro desiderio è quello di stimolare in chi ascolta il brano e vede il videoclip una voglia di canticchiare il brano e di porsi, magari, qualche domanda che lo porti a riflettere. Ad ognuno poi le sue conclusioni».
Il brano vede la collaborazione del rapper Mr. Dailom. Come è nata la collaborazione?
«Avevamo intenzione di inserire un “bridge” Rap che caricasse molto, pur restando attinente al tema del brano e che lanciasse al ritornello che è invece molto aperto e melodico. Il produttore del brano, Ivan Ciccarelli, ci ha proposto Mr. Dailom, al quale abbiamo sottoposto la nostra esigenza e da lì tutto è proseguito in modo naturale. Il featuring sembrava funzionare, tant’è che abbiamo esteso la presenza di interventi Rap per buona parte del pezzo, oltre al bridge stesso».
Il video rappresenta un inno alla ripartenza della musica dal vivo. Come avete vissuto il periodo di blocco e come state vivendo questa prima ripartenza?
«Il video manifesta la nostra esigenza imprescindibile e di ricominciare a fare musica nei luoghi adibiti a questo scopo, per un pubblico di persone e non più di soli smartphone, senza se e senza ma. Siamo molto combattivi al momento, in quanto dopo il tempo difficile e legittimo di attesa ora il nostro settore non può più fare passi indietro. È un invito a tutti coloro che fanno parte del settore artistico a non accettare più alcun freno».
Dopo “Illusione” ci sarà un nuovo singolo in uscita?
«Assolutamente sì, innanzitutto a fine estate verrà ricaricato su Spotify il vecchio singolo ” Quello che non sai di me ” e tra l’inverno e la prossima primavera sicuro vedrete uscire grosse novità. Vogliamo tornare a farvi emozionare e a farvi ballare senza blocchi e paure. Tenetevi pronti».
Quali saranno i vostri prossimi passi?
«Stiamo occupandoci di produrre i nostri nuovi brani, che nella fase di lockdown sono sgorgati come un fiume in piena, e di preparare una stagione live sostanziosa per il 2022. Tutto questo sarà arricchito da un rinnovamento del nostro sound che non vediamo l’ora di sottoporvi!»