A pochi giorni dall’inizio di “Illumina la notte” programma ricco di iniziative artistiche, culturali, enogastronomiche organizzato dal Comune di San Martino Valle Caudina, incontriamo il sindaco del comune irpino, l’architetto Pasquale Pisano.
Sindaco “Illumina la notte” sottolinea la forte volontà del Comune da lei guidato di garantire un’offerta ampia e di qualità ai cittadini e ai turisti che sceglieranno nel periodo natalizio San Martino Valle Caudina, come siete riusciti a creare un programma così?
“Illumina la notte” vanta una tradizione molto lunga, siamo giunti alla undicesima edizione. Come amministrazione, in collaborazione con la Proloco, abbiamo deciso nel 2016 di investire e di rilanciare questo cartellone di eventi natalizi, dimostrando di poter mettere in campo un’offerta turistica rivolta all’intera regione Campania. Tra le arie interne del nostro territorio regionale, infatti, “Illumina la Notte” rientra tra le migliori iniziative in grado di competere con i grandi eventi organizzati da cittadine e dai comuni capoluogo di provincia. Non è affatto un dato scontato, che il comune di San Martino venga finanziato per il terzo anno consecutivo con un congruo contributo regionale, considerata l’alta competizione che ogni anno si manifesta. É un risultato che rivendico con orgoglio. Il settore turistico, insieme a quello degli spettacoli e della cultura è diventato uno degli assi portati della nostra amministrazione. Siamo arrivati fin qui proprio grazie all’esperienza maturata nelle passate edizioni attraverso l’importante supporto di tutte le associazioni presenti sul territorio, ma soprattutto grazie al coinvolgimento dell’intera comunità sammartinese, che dimostra sempre maturità, laboriosità e spirito di accoglienza: ingredienti necessari per una formula vincente.
Avete scelto due artisti di primo piano come Fermariello e Neri per dare lustro al vostro progetto, perché proprio loro?
Fermariello già conosce questo paese in quanto in passato ha realizzato alcune opere in occasione delle mostre organizzate dalla galleria civica di arte contemporanea, che ha visto la partecipazione di numerosi artisti di fama internazionale. Un importante quadro di Fermariello è conservato nella nostra Pinacoteca comunale. Giancarlo Neri è stato scelto, invece, per le sue importanti installazioni luminose realizzate negli anni passati in diverse capitali europee e non. Ed a San Martino per la prima volta il suo tappeto di sfere, circa tremila, non sarà poggiato a terra, ma sarà sospeso in aria. Questa scelta rappresenta la migliore sintesi dell’obiettivo che quest’anno ci siamo dati rispetto alle due precedenti edizioni: rinnovare nel suo complesso un’offerta turistica caratterizzandoci, nello stesso tempo, ancora una volta per il binomio ruralità-arte contemporanea ma declinando questo paradigma sempre in maniera differente, tale da rendere il nostro cartellone innovativo rispetto a quello preparato anche dai comuni limitrofi.
I luoghi scelti per accogliere gli eventi hanno anche valenza architettonica e o artistica?
Sicuramente la scelta dei luoghi che faranno da cornice al nostro cartellone sono stati scelti tenendo conto complessivamente di diverse esigenze. La prima riguarda ovviamente quella di voler mostrare le bellezze paesaggistiche, architettoniche e naturalistiche del nostro territorio. Verranno valorizzati gli angoli e gli scorci più suggestivi del nostro centro storico saranno animati dalle nostre istallazioni a misura d’uomo, riprendendo un’antica tradizione presepiale che risale agli anni della Proloco di Gianni Raviele. Nelle principali piazze e strade del nostro piccolo comune caudino si svolgeranno concerti, spettacoli itineranti, mostre ed eventi natalizi caratteristici. L’obiettivo resta senza dubbio quello di voler mostrare le parti più belle e accoglienti del territorio.
Cosa vi aspettate in termini di presenze da “Illumina la notte”?
Finora le nostre ambizioni sono sempre state raggiunte. Ci siamo, anzi, sempre stupiti dell’entusiasmo con il quale la nostra comunità ha risposto durante questo evento. Abbiamo accolto molta gente della nelle passate edizioni dall’intera valle caudina, dal napoletano e dal casertano. Ci siamo specializzati anche nell’accoglienza del turista itinerante. Per le passate edizioni abbiamo ospitato, ogni anno, oltre sessanta equipaggi e per il 2018 prevediamo di superare ampiamente questo numero. Anche per quest’anno ci auguriamo di trascorrere le vacanze di natale, dal’8 dicembre al 6 di gennaio, insieme a tante gente dimostrando di essere una comunità viva che dimostra capacità e impegno.