Da venerdì 21 maggio è disponibile in radio e in digitale Bella Stupenda, il nuovo brano della cantautrice toscana Cecilia Quadrenni. Con un pizzico di follia e di ironia, l’autrice si immedesima in una bambola gonfiabile, vera passione ed ossessione del suo proprietario, che grazie al suo aiuto, troverà il coraggio necessario per affrontare la vita reale.
Ecco come la stessa Cecilia Quadrenni parla del brano in questione: «Da piccola, durante una vacanza, mi innamorai di un bellissimo manichino. Con lui ho immaginato mille avventure ed una vita appagante e divertente. Questa esperienza mi ha portato a scrivere Bella Stupenda. Nella canzone ho dato vita ad una bambola gonfiabile che interagisce con il suo proprietario cercando di convincerlo a vivere una vita reale . Molti si rifugiano in un mondo immaginario per la paura di vivere».
L’artista senese ha studiato violino, canto, mimo e recitazione. Si fa strada nel mondo della musica con il suo primo EP dal titolo Molto personale nel 2012 che contiene le cover di hit come Paparazzi di Lady Gaga e Take on me degli A-Ha. Nel 2013 si propone al pubblico per la prima volta con un EP di suoi inediti To Summer in lingua inglese. Nel 2017 compone insieme allo scrittore Frederic Maze il brano in lingua francese Corsaires. Nel 2019 esce Esco nuda e nel 2020 altri tre brani: Verso Oriente, Delitto perfetto e Intimite che viene inserito nella commedia musicale francese Un Fleur En Hiver.
Noi di Mydreams abbiamo avuto il piacere di intervistarla.
Quando e come nasce la tua passione per la musica?
«Credo che la passione per la musica sia una predisposizione innata con cui tutti nasciamo. Forse, la differenza tra chi porta avanti questa passione è data da un talento per una disciplina o un’altra che fa sì che fare musica diventi divertente ,appagante e affascinante .A me è successo per il canto che fin da piccola ho coltivato e d amato con una grande soddisfazione».
Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
«Per quanto riguarda l’estero amo molto i Muse, Stromae, Skin, Dido. Per l’Italia ho sempre avuto un debole per Mango e subìto il fascino delle atmosfere spirituali e a volte estemporanee di Battiato».
Come definiresti la tua musica con soli 5 aggettivi?
«Libera, eterea, intensa, semplice e un po’ misteriosa».
Nel brano Bella Stupenda ti immedesimi in una bambola gonfiabile che aiuterà il suo proprietario a vivere nel mondo reale. Ci puoi spiegare la genesi di questo pezzo?
«Bella Stupenda nasce insieme alla considerazione che troppo spesso ci nascondiamo e ci intrappoliamo nei nostri limiti ed alibi per non affrontare la realtà. Questa considerazione si è sposata bene con il momento storico che stiamo vivendo in cui il dover rimanere segregati ha favorito l’isolamento e quindi, la predisposizione a vivere passivamente di stimoli artificiali».
Ti sei mai sentita delusa dalla vita e, se sì, quale è stata la tua ancora di salvezza?
«Certo, come tutti ho avuto i miei momenti di profonda delusione e di smarrimento. Banalmente potrei dire che la musica mi ha tenuto in piedi spingendomi ad andare avanti, ma anche l’amicizia per me ha un valore immenso e grazie ai miei amici più cari sono riuscita a ridere anche in situazioni molto tristi».
Hai in programma concerti dal vivo già da questa estate?
«Penso di si ma al momento ci sono ancora incertezze sui protocolli di sicurezza per cui non ci resta che incrociare le dita ed aspettare».
Una curiosità. Tu sei senese. A quale contrada appartieni?
«Io sono nata a Siena ma vivo a Montepulciano, per cui non ho mai avuto questo fanatismo verso il Palio, anche se, durante l’estate, l’atmosfera di festa e di tensione arriva fino in provincia. Uno spettacolo comunque da vedere!».