Lei è Alicia Gimènez Bartlett e la scrittura accompagna dinamicamente la sua vita. Un successo dopo l’altro hanno reso Alicia la più famosa scrittrice al mondo dell’avvincente genere noir. Una nativa della terra spagnola, Alicia Gimènez Bartlett classe 1951, nasce ad Almasa, una terra di grande fascino, ed oggi incontra l’Italia passando in rassegna due incontri dal singolare interesse che si terranno distintamente, l’11 novembre nel territorio romano alle 19 presso la sala esposizioni del Cervantes di piazza Navona in una conversazione con la scrittrice Melania Mazzucco, una congiuntura moderata da Laura Silvestre dell’università di Roma “Tor vergata”.
Sarà poi la volta di Napoli, in data 13 Novembre alle 18,30 al Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, in un confronto con l’altresì scrittore Maurizio De Giovanni, un dialogo pubblico moderato dal giornalista Pier Luigi Razzano, un momento incasellato nell’ambito de “Il Giallo di Napoli”.
Alicia vanta un’ampia carriera accademica, prima di dedicarsi anima e corpo alla scrittura, ha insegnato per ben tredici anni letteratura spagnola. Il suo esordio è indicato nel 1981, uno studio sullo scrittore spagnolo Gonzalo Torrente Ballester. A dare impulso all’anticamera del successo, la pubblicazione dei romanzi “Ritos de muerte” e “Dias de perro”, ma prima ancora la pubblicazione di un numero vario di libri. Nell’anno ‘97 arriva il premio in qualità di miglior scrittrice spagnola Feminino Lumen con “Un abitacion ajena” un’intricata storia concentrata sul difficile rapporto tra Virginia Woolf e la sua cameriera. La consacrazione di scrittrice d’eccellenza per Alicia, giungerà a seguito della pubblicazione della saga di successo che vede protagonista l’ispettrice Petra Delicado, un giallo di enorme clamore. Sarà questo un momento di ripetute ed importanti premiazioni, tra cui l’imponente Raymond Chandler nel 2008.
Gli scritti di Alicia Gimènez Bartlett sono davvero numerosi e tra i tanti citiamo “Exit”, “Una stanza tutta per gli altri” (con cui si aggiudicò nel 1997 il premio Singular in qualità di miglior scrittrice spagnola), ancora “Giorni d’amore e inganno”, “Segreta Penelope”, “Dove nessuno ti porterà” (altro best che le conferì l’aggiudicazione nel 2011 del premio Nadal de Novela). Tra le ultime, brillanti fatiche della scrittrice, annoveriamo “Ferragosto in giallo”, “Vacanze in giallo”, entrambi editi Sellerio. Una fama in continua evoluzione resa visibile dalla traduzione in quindici lingue dei suoi romanzi e dove luoghi come la Francia, la Germania, l’Italia e gli Stati uniti ne conclamano un enorme popolarità. Gli incontri dunque con Alicia comproveranno indiscutibilmente un’occasione di imperdibile immersione nella cultura che alla lettura intreccia l’interscambio tra i luoghi.