La Fabbrica dei sogni al Teatro Diana di Napoli è una favola moderna in forma di musical, diretta e scritta da Sal da Vinci e Ciro Villano, con protagonista al fianco di Sal, l’attrice-conduttrice Fatima Trotta.
«Il ritorno dello spettacolo – ha dichiarato Sal Da Vinci – che è stato accolto calorosamente dal pubblico che ci segue nei tanti Teatri che ci hanno ospitato facendo registrare sold-out, mi rende particolarmente felice e realizzato. Lo spettacolo che vanta la partecipazione di un nutrito gruppo di bravissimi attori ,performer e ballerini, ci ha dato molte soddisfazioni grazie anche a un ricco allestimento scenico. É uno spettacolo sull’amore universale che non è solo quello tra un uomo e una donna».
Dallo show “Il mercante di stelle” fino a “Scugnizzi”, Sal Da Vinci ha fatto molta strada, tante esperienze interessanti nella sua lunga carriera iniziata 40 anni fa giovanissimo con suo padre Mario Da Vinci. Ha lavorato con grandi artisti quali Nino D’Angelo, Renato Zero, Ornella Vanoni, Roberto De Simone, Lucio Dalla.
La Fabbrica dei sogni è ambientata in un vecchio edificio abbandonato, nel quale un gruppo di sognatori folli ed emarginati si sono rifugiati, isolandosi, per sfuggire alle insidie del mondo. Uno spettacolo che diverte, ma allo stesso tempo fa riflettere sulla diversità, sulla pazzia, sul fatto che ognuno di noi è un mondo a sé stante, ma non per questo deve essere etichettato come anormale.
La Fabbrica dei sogni insegna che i sogni si possono sempre realizzare se ci credi veramente, eliminando gli inevitabili ostacoli, resistendo alle sfide che ci aiutano a crescere e maturare. I sogni ti aiutano ad andare avanti nella vita che sarebbe vuota e triste senza di essi, fungono da spinta e incentivo. Come ci ricorda la famosa canzone del film Cenerentola di Walt Disney che ha accompagnato la nostra infanzia: I sogni son desideri di felicità, se hai fede un giorno la sorte ti arriderà, tu sogna e il sogno diventa realtà. Un monito per realizzare la nostra vocazione e affermarsi nel mondo conservando la nostra sensibilità e umanità più profonda.
Nella Fabbrica dei sogni altri temi attuali vengono toccati: la paura dell’altro che non si conosce, quella di vivere e affrontare il mondo pieno di insidie e pericoli nascosti che porta molti giovani a isolarsi. Altro tema attuale è quello degli interessi e del giro di affari poco chiaro sul fenomeno dei centri di accoglienza che regolano il flusso degli immigrati e profughi sulle coste italiane.
All’interno dello spettacolo c’è un omaggio a Pino Daniele, Nino Taranto, Renato Zero, Riccardo Cocciante e una serie di canzoni tratte dal nuovo album di Sal Da Vinci e molti suoi successi canori.
Il team di ottimi attori formato da Fatima Trotta, Ciro Villano, Daniela Cenciotti, Ettore Massa, Carlo Caracciolo, Enzo Fischetti, Alfonsina Venosa e dal caleidoscopico mondo di giovani talenti formato da Marta Giampaolino, Salvatore Perugini, Fabio Alterio, Federica Di Meo, Maria Brancati, Elisa Motti, Fabrizio Bonanno, Giuseppe Troise, rendono la Fabbrica dei sogni uno spettacolo estremamente godibile e divertente. La direzione musicale e gli arrangiamenti sono a cura del maestro Adriano Pennino, le coreografie sono curate da Marcello e Mommo Sacchetta.
La Fabbrica dei sogni trasmette un’energia pazzesca, coinvolgendo il pubblico che diventa anch’esso parte integrante dello spettacolo.
La macchina ben oleata dello spettacolo conduce il pubblico senza intoppi e con maestria fino al lieto finale, perché come recita il testo i folli non credono nei sogni, ma vivono nei sogni!