Le avventure della Compagnia del Cigno riprenderanno su Rai1 da domenica 11 aprile. La serie televisiva scritta da Monica Rametta e da Ivan Cotroneo che ne è anche regista, prodotta da Indigo Film con Rai Fiction, forte degli ascolti della precedente stagione, continuerà a vedere protagonisti sette ragazzi iscritti al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano: Matteo, Domenico, Barbara, Sofia, Robbo, Sara e Rosario interpretati nell’ordine da Leonardo Mazzarotto, Emanuele Misuraca, Fotinì Peluso, Chiara Pia Aurora, Ario Nikolaus Sgroi, Hildegard De Stefano, Francesco Tozzi, diversi tra loro per temperamento, estrazione sociale, punti di forza e fragilità.
Ognuno di loro è un musicista di grande talento chiamato a confrontarsi quotidianamente con il severissimo direttore d’orchestra Luca Marioni detto il bastardo (Alessio Boni) e a misurarsi con le esperienze della vita spesso problematiche ed insidiose. Il violinista Matteo viene dalla città di Amatrice e non ha superato il trauma della perdita di sua madre morta durante il terremoto perché immagina di vederla ancora e di parlare con lei. Barbara che suona il fagotto e d il pianoforte, è innamorata segretamente di Domenico e vive in un lussuoso appartamento insieme alla madre. Sara è ipovedente dall’età di 8 anni, suona il violino ed è spietata, cinica e contraria ad avere una relazione stabile. Lo strumento di Sofia è il violoncello. Da piccola era obesa e non riesce ancora ad accettarsi. Domenico, molto amico di Matteo, suona pianoforte e clarinetto ed è forse il più talentuoso del gruppo. Robbo suona oboe e pianoforte e deve affrontare la crisi coniugale dei suoi genitori insieme alla sorellina Chiara. Rosario è figlio di una tossicodipendente ed è stato affidato ad una coppia milanese senza figli. Suona batteria e percussioni ed è un ragazzo leale e sincero. Eppure questi ragazzi così diversi tra loro riusciranno a diventare amici tra loro e a formare la Compagnia del Cigno chiamata così dal soprannome rivolto a Giuseppe Verdi per l’eleganza della sua musica (Roncole frazione di Busseto 1813-Milano 1901)
Anche gli adulti hanno i loro problemi a cominciare da Marioni che, in seguito alla morte di sua figlia Serena, non riesce ad avere un buon rapporto neppure con sua moglie Irene (Anna Valle) che lo ha lasciato per andare a vivere a Como.
Nella seconda stagione i ragazzi, alle soglie del diploma, saranno alle prese con il mondo accademico del Conservatorio. Non dovranno vedersela soltanto con Marioni ma anche con un altro insegnante di origine turca ma milanese d’adozione, un cero Teoman Kayà (Mehmet Gunsur) in rivalità con il bastardo per ragioni che scopriremo seguendo le sei puntate previste costituite ognuna da due episodi di circa un’ora ciascuno.
Mika, grande amico di Ivan Cotroneo, è l’autore della sigla Sound o fan orchestra. Le musiche originali e di grande impatto emotivo sono di Gabriele Roberto.