Il crime drama diretto da Jan Maria Michelini e Michele Soavi, con protagonista Maria Chiara Giannetta
La seconda stagione di Blanca sarà trasmessa da giovedì 5 ottobre in prima serata su Rai 1, in sei puntate da 100 minuti ciascuna.
Basata sui romanzi di Patrizia Rinaldi, vede protagonista una giovane donna diventata cieca a causa di un drammatico incendio che è costato la vita a sua sorella. Affiancata dal fedele cane-guida Linneo diventa consulente della polizia.
A dare corpo e voce a Blanca è l’attrice pugliese Maria Chiara Giannetta. Anche nella seconda serie ritroveremo Leone, suo padre (Ugo Dighero), l’ispettore Michele Liguori (Giuseppe Zeno), la sua cara amica Stella (Federica Cacciola), e Lucia (Sara Ciocca), la ragazzina per cui la protagonista è diventata nel tempo un punto di riferimento.
Tutti gli episodi della serie saranno disponibili su RaiPlay.
Noi di Mydreams abbiamo partecipato in streaming alla conferenza stampa di presentazione.
Per prima ha preso la parola la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati che si è detta pienamente soddisfatta della realizzazione della seconda stagione e si è complimentata con i registi, il cast, la produzione, gli sceneggiatori e tutte le maestranze che hanno reso Blanca un prodotto di grande qualità.
Le ha fatto eco il vice direttore di Rai Fiction Francesco Nardella sottolineando che Blanca è un’eroina dei nostri giorni che pur essendo ipovedente riesce a superare le sue difficoltà dando un esempio a tutti noi anche nella gestione dei sentimenti. «Blanca è un prodotto di grande eccellenza che le piattaforme ci invidiano!».
La produttrice Matilde Bernabei ha detto che Blanca è stato venduto in ben 50 Paesi e che la fiction è stata record di ascolti in Francia. Anche il vice direttore della casa di produzione Lux Vide Luca Bernabei ha confermato qualità e spendibilità della fiction perché Blanca, la protagonista ha un atteggiamento positivo nei confronti della vita nonostante la disabilità: «Blanca è una ragazza normalissima, una giovane donna che potremmo incontrare anche per strada!”».
Così si è espresso il regista Jan Maria Michelini: “«Molte sono le novità per rendere queste nuove puntate più appetibili al pubblico ma non le svelerò. Penso che la prima stagione sia stata una sorta di prova generale e mi sento di dire che la seconda stagione è quella più riuscita. Il telespettatore entrerà con maggiore consapevolezza nel mondo di Blanca attraverso le stanze oscure che portano alle sue emozioni, al suo spazio mentale. I Calibro 35 hanno composto nuovi brani che vanno ad arricchire la precedente colonna sonora. Anche la città di Genova, in questa seconda stagione è più presente. Colgo l’occasione per ringraziare davvero tutti sentendomi onorato e fortunato di aver condiviso con tanti professionisti questa bella avventura lavorativa».
Maria Chiara Giannetta ha detto: «Nel fare la seconda stagione ho cercato di andare oltre le aspettative del pubblico mettendo ancora una volta tutta me stessa in questo personaggio. Devo ringraziare di cuore davvero tutti perché credo che Blanca in questa seconda stagione ne abbia guadagnato in colore e spessore. Ho lavorato con dei colleghi straordinari che mi hanno sempre supportato durante le riprese. Blanca è il frutto di un grande lavoro corale, dove ognuno ha fatto la sua parte dando il massimo».
Giuseppe Zeno ha salutato tutti e ha detto di essere stato entusiasta del personaggio e del lavoro svolto e ha proseguito: «Leggendo la sceneggiatura mi sono subito reso conto che si trattava di un progetto eccezionale, epico perché io vedo Blanca come una moderna Cassandra. Mi sono sempre sentito un privilegiato nel ruolo di Liguori e posso dire che il set era come un Luna Park, ricco, bello, godibile».
Gli sceneggiatori Francesco Arlanch e Mario Ruggeri hanno poi parlato del loro lavoro. La prima serie ha richiesto quattro anni di gestazione insieme alla scrittura perché non è stato facile trasformare in fiction i romanzi di Patrizia Rinaldi. É stata una sfida vinta alla grande che ha messo a dura prova la loro creatività.
Si è poi passati alle domande rivolte ai presenti dai giornalisti accreditati.
Che tipo di consulenza è stata fatta e con quali criteri sono stati scelti i coach ?
Maria Chiara Giannetta: «Sinceramente non me lo sono mai chiesto. Sono stata messa in contatto con alcuni ragazzi ipovedenti ed in particolare mi ricordo di Marco. Mi ha fatto visitare casa sua bendata . É stata una grande esperienza. Penso che tutti noi però quando stiamo in uno stato emotivo alterato possiamo sbagliare come quando prendiamo un palo per strada. A poco a poco ho imparato a muovermi nello spazio e il regista ha visto che anche vedendo inciampavo. Andrea Bocelli poi è stato un coach di eccezione, mi ha insegnato ad andare a cavallo e in bici. Ricordo che siamo andati nella sua casa a Forte dei Marmi ed Andrea scese le scale con naturalezza. Il set per me doveva diventare il mondo di Blanca e doveva essere un luogo a me familiare».
Ci sono degli elementi che sono stati inseriti per “vendere” la fiction all’estero?
Maria Pia Ammirati. «No, assolutamente no. All’estero sanno che i prodotti italiani sono di qualità ed è questo che vogliono».
Luca Bernabei: «All’estero i generi sono meno variegati. Noi italiani facciamo dei polizieschi ma inseriamo anche altri elementi tipo una storia sentimentale e altro. Ma i prodotti di qualità sono sempre appetibili e richiesti dal mercato».
Molte fiction vedono protagonisti uomini? Quale è stato il vero ruolo di Zeno-Liguori? Perché non prendere un attore non vedente?
Giuseppe Zeno: «Per la verità hanno preso un attore non capace! Ora sono serio: non credo che le fiction abbiano come protagonisti ruoli maschili. Da un po’di tempo a questa parte numerose fiction vedono le donne in primo piano. Voglio ricordarne una: Mina Settembre. Le figure femminili sono diventate finalmente centrali!».
Blanca è una super eroina?
Maria Chiara Giannetta: «Io non la considero tale. E’ una ragazza normale. La sua cecità anzi è la sua forza, il suo motore».
Avete avuto problemi a girare a Genova?
Jan Maria Michelini: «La notorietà di Maria Chiara Giannetta ci ha arrecato qualche problema. É stato difficile girare nei carruggi. Camogli è stata la cornice perfetta, il luogo dove abita Blanca».
Quali difficoltà e soddisfazioni nell’interpretare Blanca?
Maria Chiara Giannetta: «Ho dovuto cambiare i punti di vista, spostarmi da me stessa. Questo personaggio mi ha fatto crescere come persona e come attrice. Quando sai che una scena è stata ben girata condividi questa soddisfazione con tutti».