Martedì 18 febbraio 2014 ore 18,00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro (via Ercole Bombelli 22), si inaugura la personale di Lello Torchia, Impalpabile fragilità, curata da Loredana Rea.
Impalpabile fragilità rimarrà aperta fino al 7 marzo dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00.
La mostra è il primo appuntamento del ciclo di approfondimenti, ideato dal critico Loredana Rea con l’intento di riflettere sul ruolo dell’arte, sul suo valore e sul suo campo d’azione.
Per questa esposizione, Impalpabile fragilità, Lello Torchia presenta un’installazione di grande suggestione, che rappresenta un organico sviluppo della necessità di connettere le une alle altre esperienze operative caratterizzate da un’intrinseca coerenza di pensiero. L’intento è di offrire la possibilità di esplorare orizzonti plurimi, in cui gli stimoli si sovrappongono, si intrecciano e contaminano per suggerire il desiderio di confrontarsi con l’infinito, pur nella consapevolezza dell’inevitabile caducità.
Campeggia nello spazio espositivo, in una rarefatta penombra, un grande dipinto (bitume su carta), illuminato dalla debole luce di una sola lampadina: su di esso un volo di falene, attratte inesorabilmente dalla luce, simboleggia la finitudine dell’essere e contemporaneamente il bisogno di superare i limiti imposti dalla natura umana, spingendosi verso un imponderabile altrove. L’atmosfera è densa e insieme rarefatta, animata da forme elementari ed evocative, che l’artista ha realizzato con l’obiettivo di costruire un personale e complesso elogio dell’effimero e dell’eterno.