Dal 9 al 30 settembre presso la Galleria Gagliardi Arte Contemporanea di San Gimignano (SI) sarà aperta al pubblico la mostra personale di Alessio Deli (a cura di Stefano Gagliardi), con nove sculture e un’installazione. Trattasi di opere realizzate in resina e il recupero di vari materiali di scarto, quali ferro, lamiera, piombo, legno, poliuretano, resine e polvere di marmo. L’inaugurazione si terrà sabato 9 settembre, dalle ore 17. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 10,30 alle 19,30
L’artista, che negli anni ha senz’altro fatta propria la lezione dell’Arte Povera, prosegue sicuro verso una sintesi fra scultura e pittura tanto che, oggi, le opere dello scultore non esisterebbero senza l’intelligenza e la maestria del Deli pittore. Oltre la violenza del martello, l’aggressività del fuoco, le intensità delle ruggini, al di la là dell’uso intensivo di acidi ed ossidi, è proprio grazie alla mediazione dei passaggi pittorici e degli accostamenti cromatici, che l’artista riesce ad infondere alle proprie sculture una vita altra per senso e bellezza: da una parte il senso alto del recupero dei materiali partendo da inediti codici di accostamento e nuovi linguaggi espressivi, dall’altra il perseguimento di una bellezza oltre l’esteriorità del sensuale e del banale estetismo.
Lo scultore sembra ispirarsi a quella immutabile Dea che alberga in ogni donna. È la dea che conosce gli immutabili segreti della vita e della morte, che cela nelle palpebre abbassate i misteri dell’Amore. E’ la stessa dea che ha attraversato tutti i tempi e tutti luoghi e che non ha mai abbandonato la memoria di sé e dell’Altro e, di tutto ciò, ne fa dono. In questo senso le sculture di Deli sono sostanzialmente ritratti orientati verso un’idea di bellezza che sappia essere vera, buona e giusta… e quindi, desiderabile. L’evento “Immutabile Dea” sarà documentato con un catalogo digitale sfogliabile in italiano e inglese, visibile nel sito della galleria e relativo pdf scaricabile, un video e brochure in galleria.
Alessio Deli Nato a Marino, in provincia di Roma, nel 1981. Dopo gli studi all’Istituto d’Arte di Marino si è diplomato con il massimo dei voti all’Accademia di Belle Arti di Carrara dove si è specializzato in scultura. Successivamente ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento delle discipline plastiche presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. La sua area di ricerca e di produzione artistica, iniziata fin dagli anni della formazione, si è sviluppata e arricchita nell’ultimo decennio, su tematiche di natura figurativa, sia nel disegno che nella scultura. Per la scultura in particolare l’impronta che imprime alle opere si rivela mediante l’assemblaggio e la modellazione di materiali di recupero. Sebbene il suo stile abbia profonde radici nella tradizione classica, il suo desiderio di ridar vita ai materiali abbandonati e di riciclo dà al suo lavoro un pertinente taglio postmoderno. Recentemente Arte Rai ha realizzato un documentario sul suo lavoro dal titolo “La Scultura Ecologica”. I suoi lavori sono collocati in spazi pubblici come la Basilica di S. Maria in Aracoeli a Roma, il MacS di Catania, la Raccolta Civica d’Arte Contemporanea di Palazzo Simoni Fè di Bienno, il Museo d’Arte Contemporanea Roberto Bilotti a Cosenza. Dal 2015 espone in permanenza presso la Galleria Gagliardi di San Gimignano.