La giovanissima attrice Ilenia Pastorelli accolta con molto entusiasmo dai giurati del Giffoni 2018. «Non mi aspettavo tutto questo affetto perché io ho iniziato da poco. Vi dico grazie con tutto il cuore perché vuol dire che sono riuscita ad arrivarvi». Ha ribadito poi uno dei punti cardine per un giffoners, guardare alla sostanza: «Spesso la gente giudica per quello che ha non per quello che è – dice la Pastorelli – e questo li rende superficiali. Così non faranno molta strada. Io faccio l’attrice, ma sono un’altra persona: ho’ il David di Donatello ma non sono il David». La Pastorelli ha ricevuto il David come migliore attrice nel 2016, per la sua interpretazione in “Lo chiamavano Jeeg Robot”. Un premio che ha il suo peso: «Mi ha dato una grande responsabilità, in un certo senso mi ha cambiato. Ogni volta che leggo una sceneggiatura mi preoccupo che ne sia all’altezza. Penso a lungo prima di accettare qualsiasi ruolo perché è meglio non fare nulla che fare scelte sbagliate».
L’artista romana ha ripercorso le tappe della sua carriera ed ha parlato di due nuovi progetti filmici nel ruolo da protagonista. Il primo film è “Cosa fai a Capodanno?!” «Una commedia molto particolare – commenta Ilenia Pastorelli – con tantissime cose all’interno. Io e Luca Argentero siamo i protagonisti, ma in realtà è un film corale, ci sono tantissimi altri bravi attori. È una commedia noir, con una regia molto sofisticata». Il titolo del secondo progetto è “Non ci resta che il crimine”, un viaggio nel tempo, in cui l’attrice interpreta un personaggio degli anni ’80.