Sono contenti di raccontare i loro trionfi all’estero perché «è bello rivedere gli italiani ma bisogna far capire quanto siamo amati e quanto la nostra musica piaccia all’estero». Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble oggi hanno 24 anni, fanno parte de Il Volo da quando ne avevano più o meno 14, e raccontano la loro storia in musica nel disco che esce l’8 novembre su scala mondiale, Il Volo The Best of 10 Years. Dentro anche il dvd registrato in estate a Matera, capitale della cultura 2019.
Siamo quindi nel pieno delle celebrazioni del decennale dalla formazione del trio, che ha iniziato la sua ascesa in un talent show condotto da Antonella Clerici. Iniziato a maggio «il tour del decennale – dice Gianluca Ginoble – è partito dal Giappone e si concluderà l’anno prossimo nello stesso paese. Passeremo dagli Stati Uniti, siamo stati in Sud America e abbiamo raccolto tante emozioni».
Come vi sentite quando siete lontani da casa?
Piero: Non è facile tornare e vedere parenti invecchiati, il cane che è cresciuto, i palazzi che cambiano colore. Ma quando siamo lontani ci facciamo coraggio a vicenda, siamo davvero fratelli trovati per caso nelle nostre vite.
Pensando a questi primi 10 anni, cosa cambiereste?
Ignazio: Io sono contento così, non ricordo tutto ma sicuramente posso dirvi che non è sempre stato rosa e fiori. Comunque siamo diventati una famiglia.
Gianluca: Il momento brutto è stato il passaggio da Universal a Sony. Se non avessimo avuto un manager non so cosa sarebbe successo. Perché poi ci sono tante storie andate a male di bambini prodigio. E noi dovevamo crescere protetti.
Come vedete il futuro?
Gianluca: Io che ero quello che propendeva sempre per l’innovazione e i suoni moderni, mi sono reso conto che il nostro ambito deve essere e rimanere il liric pop. Questo apprezza la gente e questo siamo bravi a fare. Quindi a Pasqua ci sarà una sorpresa che non possiamo svelare, ma tutto andrà in quella direzione.
Se vi guardate indietro, quali momenti sono indelebili nella vostra carriera?
Piero: L’incontro con Barbra Streisand che dopo due anni ci chiama in tour, pronunciando perfettamente i nostri nomi con l’accento giusto.
Ignazio: Credo l’incontro con il Santo Padre non lo batte nessuno.
Gianluca: Anche la decisione di fare il tour con il repertorio dei tre tenori. Dal vivo, è stato uno dei nostri maggiori successi.
In Sud America vi hanno acclamato…come siete visti all’estero?
Gianluca: Non sta a noi dirvi che la moda e la musica italiana sono sempre prese a esempio all’estero. Detto questo, per noi che cantiamo la versione spagnola delle nostre canzoni, vedere l’arena più importante dell’Argentina tutta unita per l’Italia ci ha fatto riflettere. Dobbiamo dire grazie al belcanto italiano, il nostro patrimonio musicale che è apprezzato in tutto il mondo.
Instore tour
9 novembre al C.C. Romaest di Roma (Via Collatina – ore 17.30)
10 novembre al Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano con speciale mini live (Piazza Duomo, 1 – ore 16.00)
13 novembre a La Feltrinelli di Bologna (Piazza Ravegnana, 1 c/o Galleria Aquaderni – ore 18.00)
14 novembre al C.C. Campania diMarcianise – Caserta (Località Aurno, 1 – ore 17.00)
Italian Live Tour
30 agosto 2020 Arena di Verona
4 settembre Teatro Antico Taormina