Il Teatro Diana di Napoli è pronto a ricominciare con un programma che ripresenta anche gli spettacoli della precedente stagione, annullati a causa dell’emergenza sanitaria.
«La stagione teatrale 2019/2020 – commenta Claudia Mirra – si è conclusa bruscamente e in modo così inimmaginabile per tutti noi. Il Teatro Diana, che ha brillato sempre ininterrottamente per più di 86 anni di attività, per la prima volta ha visto spegnere le sue luci per così tanti mesi. Le luci si sono spente sul più bello e gli applausi del nostro affezionato pubblico si sono interrotti prima del gran finale di stagione. Siamo dunque pronti a ricominciare adeguandoci a tutti i parametri di sicurezza mantenendo, come promesso, il nostro impegno sia verso gli abbonati e le produzioni».
Quattro sono gli spettacoli annullati nel precedente programma che andranno in scena nei prossimi mesi sul palcoscenico del teatro napoletano, anche se al momento non si conoscono ancora le date.
Il primo spettacolo è quello di Gigi e Ross dal titolo “Andy e Norman”, una storia di amicizia fra due uomini raccontata in maniera ironica e divertente dalla straordinaria penna di Neil Simon per la regia di Alessandro Benvenuti.
A seguire “Soliti ignoti” con Vinicio Marchioni e Giuseppe Zeno per la regia di Vinicio Marchioni. La commedia è la prima versione teatrale del mitico film di Monicelli, uscito nel 1958, divenuto col tempo un classico imperdibile della cinematografia italiana e non solo. Le gesta maldestre ed esilaranti di un gruppo di ladri improvvisati. Lo spettacolo andrà a sostituire “Bella Figura do Yasmina Reza con Anna Foglietta e Paolo Calabresi che non sarà ripreso nella prossima stagione.
Ci sarà, poi, l’attesissimo concerto/spettacolo di Massimo Ranieri “Oggi è un altro giorno Sogno e son desto” che ci conquisterà come sempre attraverso il suo stile raffinato e popolare che lo rende assolutamente unico.
Quarto e ultimo spettacolo recuperato dalla scorsa stagione, la commedia “Così parlò Bellevista” adattamento teatrale di Alessandro Siani e Geppy Gleijeses che sarà affiancato da Marisa Laurito e Benedetto Casillo. Un omaggio all’opera principale di Luciano de Crescenzo.
Cinque invece saranno le nuove proposte nel cartellone 2020/2021, ma al momento non sono state ancora programmate le date.
Tra i nuovi spettacoli troviamo “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek. Spettacolo tratto dal famoso successo cinematografico del regista turco che ne ha curato sia l’adattamento che la regia teatrale. A seguire Alessandro Siani in “Extra felicità Tour” che ci rallegrerà per le festività natalizie con i suoi esilaranti monologhi.
Altro artista a salire sul palcoscenico del Diana sarà Vincenzo Salemme con lo spettacolo che ha portato in giro la scorsa estate dal titolo “Napoletano? E famme ‘na pizza” tratto dal suo recentissimo libro uscito con lo stesso titolo agli inizi di marzo. Titolo, che parte dall’ironico presupposto che ogni buon napoletano deve saper fare le pizze, deve saper cantare, deve essere sempre allegro, amare il caffé bollente in tazza rovente, ogni napoletano che si rispetti deve essere devoto a San Gennaro, tifare Napoli, amare il ragù di mamma’… e via così.
Altra nuova proposta è quella di Maurizio Casagrande che porta in scena “Gomblotto” ancora in fase di elaborazione. Un’idea che parte da tutte quelle teorie complottistiche ascoltate che abbiamo ascoltato sopratutto in questa periodo.
Tra i cinque spettacoli anche “Musicanti”, commedia musicale scritta da Alessandra Della Guardia e Urbano Lione. L’immenso patrimonio musicale di Pino Daniele fa da sfondo ad una storia d’amore originale, dando vita ad un’opera teatrale coinvolgente ed emozionante.
Come anteprima di stagione il Teatro Diana comincia con quella Concertistica (in programma da giovedì 8 ottobre al 4 novembre) che recupera quella precedentemente annullata.
Nel segno di una felice sinergia con il Teatro Diana, l’associazione Maggio della Musica presenta per la sezione autunnale della 23esima stagione concertistica 2020 con la direzione artistica di Michele Campanella cinque recital pianistici con interpreti affermati e giovani talenti.
Il primo appuntamento della rassegna è previsto giovedì 8 ottobre con Michele Campanella e Monica Leone in un percorso romantico per pianoforte a quattro mani tra Vienna e la Germania con musiche di Franz Schubert, Robert Schumann e Johannes Brahms. Giovedì 15 ottobre un altro straordinario solista di ritorno al “Maggio”, Paolo Restani, una carriera trentennale di successi nei maggiori teatri del mondo: eseguirà un programma da virtuoso con alcuni “Preludi” di Sergej Rachmaninov e pagine di Fryderyk Chopin e, ancora, con trascrizioni di Franz Liszt da Giuseppe Verdi e da Richard Wagner. Il 22, la 17enne siciliana vincitrice dell’edizione 2019 del contest “Il Maggio del Pianoforte” promosso dal Maggio della Musica, Carmen Sottile, eseguirà un programma maturo con Chopin e Liszt. Il 29 un altro interprete di fama internazionale, il 42enne Massimiliano Ferrati, per un recital tutto mozartiano. Chiusura il 4 novembre, mercoledì, con un’altra finalista che ha ben impressionato il pubblico de “Il Maggio del Pianoforte”, Caterina Barontini, altro giovane talento che proporrà alcune romanze di Felix Mendelssohn-Bartholdy e i “Pezzi lirici” di Edward Grieg.
Tre sono gli spettacoli previsti in anteprima di stagione. Si parte con Peppe Barra e Lalla Esposito, da venerdì 6 a domenica 8, con lo spettacolo “Non c’è niente da ridere”, per la regia di Lamberto Lambertini. Uno spettacolo divertente, un gioco di teatro a contrario: l’attore chiede di non ridere, perché starebbe recitando una cosa seria, mentre il pubblico, per tutta risposta, ancor di più non riesce a trattenere il riso.
Sabato 14 novembre sarà la volta della Compagnia del Teatro Nest che propone “Quotidiane ispirazioni” con Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo, voce e contrabbasso di Emanuele Ammendola, per la regia di Giuseppe Miale Di Mauro. Si tratta di un viaggio di musica e parole tra le grandi e varie eredità artistiche della nostra città cui tutti noi “guardiamo” come punto di partenza e guida per farsi orientare verso il futuro.
Sabato 5 e domenica 6 andrà in scena “@Romeo e @Giulietta” Una storia d’amore a tempi del Corona Virus di Peppe Celentano, da un idea di Gianpiero Mirra, con Peppe Celentano e Gabriella Cerino. Come due novelli Giulietta e Romeo, due giovani sono costretti a vivere il loro sentimento stando lontani, ognuno nella propria città, in contatto solo attraverso il cellulare e i social.
Torna anche quest’anno l’appuntamento con la rassegna letteraria “L’incontri al Diana”, appuntamento previsto ogni sabato mattina ad ingresso gratuito.
Il 3 ottobre ore 11.30 Gigi di Fiore presenta “Pandemia 1836 – La guerra dei Borbone contro il colera” (Utet) intervengono con l’autore il dott. Paolo Ascierto , lo scrittore Maurizio de Giovanni e il dott. Enzo D’Errico.
Il 10 ottobre ore 11.30 Gabriella Giglio presenta “La stagione dell’amore” intervengono con l’autrice: la giornalista Federica Flocco, lo scrittore Luca Trapanese, letture di Sergio Savastano.
Il 28 novembre 11.30 sarà la volta di Annella Prisco con “Specchio a tre ante” (Guida editore) intervengono con l’autrice: Nino Daniele – Mauro Giancaspro – Franco Roberti – Michele Rossena. Letture a cura di Annamaria Ackermann e Mariarosaria Riccio. Modera Lorenza Licenziati.