È Biagio Izzo il nuovo direttore artistico del Teatro Cilea, che per la prossima stagione presenta un cartellone d’eccezione con spettacoli di respiro nazionale. Venti gli appuntamenti in tutto, tra quelli in abbonamento e quelli fuori abbonamento.
Si parte il 29 di ottobre con lo spettacolo di Sal da Vinci “Se amore è. Revolution” . A seguire, dal 12 novembre i fratelli Gallo in “E’ tutta una farsa” , Francesco Pannofino debutta il 26 novembre con ” I suoceri Albanesi…”. Ettore Bassi, Gaia De Laurentiis, Eleonora Ivone, Giorgio Borghetti saranno in scena dal 3 dicembre con ” L’amore migliora la vita”
Biagio Izzo sarà in scena per le feste di Natale dal 15 dicembre con “L’amico del cuore” di Vincenzo Salemme.
Dal 21 gennaio uno spettacolo da non perdere con Michele Placido. Simona Izzo e Ricky Tognazzi propongono dal 28 gennaio “Figli, mariti e amanti…”. Spazio alla comicità dal 4 febbraio con I ditelo voi in ” Horror Commedy”. Nino D’angelo sarà in scena dal 18 febbraio con “Io, senza giacca e cravatta”.
Ancora spazio alla comicità con Ale e Franz in ” Tanti lati- latitanti” (dal 10 marzo), Virginia Raffaele in “Performance” (dal 17 marzo), Corrado Tedeschi, Tosca D’Aquino, Emanuele Salce con “Quel pomeriggio di un giorno da…star!! (dal 31 marzo), Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli in “Ancora?” (dal 7 aprile), Maria Bolignano e Maurizio Aiello in “Tutti per uno, uno per Titty” (dal 14 aprile).
Chiudono il cartellone, dal 28 aprile, Laura Freddi e Lucio Pierri con “Stressati…ancora di più”.
Tre invece gli eventi fuori abbonamento: Gigi Proietti, Alessandro Siani e Gigi Finizio che propone il suo concerto di Capodanno.
Il Teatro Cilea, inoltre, da quest’anno diventa anche scuola. Il progetto targato Cilea, si arricchisce anche di laboratori artistici: uno dedicato alla danza con Elisabetta Persia, uno alla musica con Maurizio Bosnia ed un terzo alla recitazione con Lucio Allocca e Corrado Taranto.
“Dieci anni per ritornare al mio primo amore, il Teatro Cilea – dice Biagio Izzo – che mi ha visto nascere come attore e che mi vede ritornare come suo direttore artistico. Ho calcato tanti, tantissimi palcoscenici, in Italia, ma esibirsi nella propria città è sempre più emozionante, è come esibirsi a casa, con gli amici di sempre. Quando ho deciso di tuffarmi in questa nuova avventura ho subito pensato che avrei voluto gestire il teatro con lo stesso affetto e attenzione con i quali aprirei le porte di casa mia”.