Si terrà Mercoledì 2 dicembre 2015 alle 19 presso la Salumeria Upnea di Napoli l’aperitivo buffet di inaugurazione per la mostra “Il Rione Sanità”. In questa occasione, così come anche Sabato 5 dicembre alle 12.30 agli ospiti verrà offerto un aperitivo buffet con specialità della Salumeria.
Questa mostra fotografica è un vero e proprio racconto delle sue vie e del suo passato nato dal lavoro del corso di fotografia e fotogiornalismo organizzato dall’associazione culturale UPNEA. Gli scatti degli artisti propongono uno studio della storia del quartiere nato fuori le mura come luogo di sepoltura, ma anche di degenza per gli ammalati per la salubritas dell’aria che scendeva da Capodimonte e che gli valse il nome “sanità”. Un luogo che nel corso dei secoli ha saputo coniugare vita e morte, bellezza e dannazione, amore e odio diventando una vera anima.
Insieme con i maestri Sergio Siano e Roberto Stella e al presidente dell’associazione Luigi Crispino, gli allievi hanno iniziato un viaggio in una parte di Napoli che ha tanto da dire, da mostrare, da far conoscere.
Dalle donne di Mariagiovanna Capone che portano sui loro visi le emozioni e le speranze, ciascuna pronta a dare il suo contributo per un vero cambiamento del tessuto sociale, si passa alle storie di don Gennaro e della sua fonderia che per Angelo Moraca sono la metafora di un luogo che arde intorno alle esperienze che si tramandano nel tempo. Massimo Caroelli fotografa il ritmo di vita e morte, che probabilmente qui più che altrove convivono in perfetta simbiosi; Emanuela Cervo prova a catturare l’atmosfera metafisica e misteriosa che pervade vicoli e case, piazze e palazzi; Federica Lamagra segue “Paglialone” e Peppe in una quotidianità romantica e senza tempo; Sofia Quarantelli incontra la melodia del violino di Samuele e di Sanitansamble capace di elevarsi al di sopra del rumore di fondo. Annalisa Guida indugia tra le storie dei banchi del mercato dei Vergini immutato nei secoli e da sempre accogliente, unico e contemporaneamente indistinguibile; Lorella Tripodi raccoglie la voglia di riscatto dei “Cristallini” e dei suoi cuori giovani e grandi. Ancora, Ada Santasilia narra la “terra di mezzo”, il luogo della pietà dei vivi per le anime sospese, del dialogo tra due realtà in antitesi che qui si incontrano; Claudio De Falco, si fa accompagnare dalle parole di Maurizio De Giovanni, e nel suo racconto di un giorno dei morti si intravedono nella miseria le luci della speranza.
Fiammetta Tarallo indaga sull’integrazione della comunità srilankese e sull’inserimento della prima e seconda generazione, infine Irene Angelino racconta l’unione tra strada e case della gente, quel solco dove la vita del quartiere entra ed esce quando vuole.
Dal 2 dicembre per tutto il resto del mese, la mostra sarà visitabile lontano però dagli orari di pranzo e cena.
Per informazioni: 081. 19364649 | 3477905900 www.salumeriaupnea.com