Arriva il regalo di Natale del Kom Vasco. Esce il 4 dicembre un’imperdibile edizione Deluxe con CD + DVD, l’album e il film che non si vede al cinema ma solo a casa vostra.
Coerente con il suo personaggio e con la sua storia, non lo vedi spesso in televisione, anzi ci va molto poco. Vasco lo si sente più alla radio o su facebook dove ha circa 4 milioni di “amici” con i quali, per primo, ha “Komunicato” attraverso i “clippini”.
O, ancora meglio, lo si incontra in concerto allo stadio, dove il dialogo è a diretto contatto emotivo con la sua gente. Senza filtri di sorta, solo con le sue canzoni inevitabilmente rock, che parlano forte e chiaro.
Quando si parla di Vasco a fine anno, i numeri sono sempre dalla sua parte.
L’album “Sono Innocente” viaggia oltre i 6 dischi di platino e ce n’è ancora molto da scoprire. Ricco di contrasti e di chiaroscuri, di brani diversi uno dall’altro che lo rappresentano oggi, con un pizzico di ieri e uno sguardo al futuro. Al Vasco.2 .
E’ il suo 17esimo album di studio, la 17esima puntata della sua vita e della sua carriera artistica iniziata con l’ironia di “Ma cosa vuoi che sia una canzone”, nel 1978. Da allora una sorta di autobiografia in musica, le sue evoluzioni artistiche, i suoi cambia-menti trasmessi per canzoni, sempre sincere e “innocenti”.
In Tour con il Live KOM ‘015, l’edizione dedicata al nuovo album, ha richiamato oltre 600.000 fan, in 14 date e doppi stadi sold out, in 8 città da Bari a Milano, Bologna, Firenze, Torino, Napoli, Messina per finire a Padova, 12 e 13 luglio, doppia trionfale data. Come lo chiama Vasco su facebook: “Il tour dei Records e dei Topless” – e aggiunge : “La novità quest’anno erano i topless! Non avevo mai visto così tante ragazze che si toglievano il reggiseno, lo lanciavano verso il palco e… rimanevano a seno nudo… piacevolmente libere e liberate! Succedeva su Rewind un momento di condivisione totale!… E se questo è l’effetto che fa il rock, allora W il Rock! E… W le tette al vento!!”
A chiusura del cerchio, la sua straordinaria partecipazione alla 72esima Mostra del Cinema di Venezia per l’anteprima del film “Il Decalogo di Vasco”, di Fabio Masi (autore Rai3/Blob).
Il film visionario e poetico di Fabio Masi, con Vasco attore a sua insaputa, racchiude molto bene le emozioni vissute prima, durante e dopo i concerti.
Sul Red Carpet del Lido, per un giorno ribattezzato Tappeto Rossi, un pubblico così non s’era mai visto: fan arrivati da ogni parte d’Italia per vederlo, toccarlo, abbracciarlo. E lui che ricambia l’affetto e con generosità si concede a fotografi e fan.
Il cuore del film batte nel decimo capitolo, quando tutti gli elementi sparsi emblematicamente qua e là, si ricongiungono e confluiscono nel minimalismo del video di “Quante volte”, struggente ballad attualmente on air.
Non più la Sagoma, ma Vasco in carne e ossa che si presta al gioco e sperimenta mettendoci la sua faccia. La potenza nella mimica del volto, un primissimo piano che racconta, resiste e cede alle “mani-polazioni” della vita.
E, a proposito di attualità… sugli atti terroristici di Parigi, Bataclan, Vasco ribadisce quanto scritto nel suo post su facebook all’indomani della tragedia del 13 novembre:
“Noi non abbiamo paura,
Non cambieremo le nostre abitudini
e Non cambieremo certo i nostri valori di civiltà!”
[guarda il post su Facebook]
Poche parole ma chiare che hanno raggiunto circa 3.500.000 persone, con 84.000 mi piace e 21.200 condivisioni.