Il Napoli vince, la Juve risponde: nel turno infrasettimanale in cui vincono tutte le grandi, il testa a testa tra le due pretendenti al titolo si fa sempre più avvincente e sembra poter avere una svolta solo fra dieci giorni, quando ci sarà l’attesissimo scontro diretto allo Stadium.
Le due squadre, in verità, cominciano a pagare un po’ di stanchezza: il Napoli, dopo un primo tempo a ritmi forsennati, in cui trova il doppio vantaggio con Higuain e Callejon, nel secondo tempo cala e concede spazio alla Lazio che, tuttavia, non riesce a trovare la via del gol.
Gli uomini di Allegri liquidano un coriaceo Genoa grazie ad un autogol di De Maio su cross di Cuadrado, ma la prestazione generale è ben lontana da quelle cui ci siamo abituati negli ultimi mesi.
Quel che conta, alla fine, sono i tre punti: Sarri eguaglia il record di Ottavio Bianchi di 7 vittorie consecutive e Allegri supera Conte, arrivando a 13 successi di fila.
L’Inter finalmente trova la via della vittoria: l’uno a zero, tanto per cambiare, basta agli uomini di Mancini per superare il Chievo a San Siro. A segno Maurito Icardi, che si libera di un po’ di scorie accumulate in quest’ultimo periodo difficile. In ogni caso, serata agrodolce per i nerazzurri che sembravano avessero riguadagnato il terzo posto ai danni della Fiorentina, prima del gol allo scadere di Zarate che permette ai Viola di superare il Carpi, nella complicata sfida interna terminata 2-1 (B. Valero e Lasagna prima dell’argentino).
Sorridono anche Milan e Roma che trovano due vittorie esterne sui campi di Palermo e Sassuolo, entrambe per 0-2 (Bacca e Niang per il Milan, Salah ed El Shaarawy per i giallorossi), che rendono ancora più accesa la corsa a un posto nell’Europa che conta.
Infine, menzione per l’Hellas che, finalmente, trova la prima vittoria in questo campionato: a farne le spese l’Atalanta di Edy Reja, che si fa raggiungere e superare dagli uomini di Delneri (Conti, Pazzini, Siligardi).