Continua il testa a testa tra Napoli e Juve, entrambe vittoriose contro Carpi e Frosinone e già proiettate verso la sfida scudetto di sabato sera che le vedrà sfidarsi allo Stadium di Torino.
Partita complicata per gli uomini di Sarri che impattano più volte contro il muro eretto da Castori e le decisioni errate dell’arbitro Doveri, che non sanziona un’evidente trattenuta in area di rigore ai danni di Callejon e, mal coadiuvato dall’assistente, fischia un fuorigioco su posizione regolare dello stesso attaccante spagnolo, ma al settantesimo del secondo tempo concede un penalty agli azzurri per trattenuta su Koulibaly, trasformato con freddezza da Higuain che consegna tre punti fondamentali ai suoi.
La Juventus, sul difficile campo del Matusa, trova il vantaggio solo al 74” con Cuadrado, prima del raddoppio finale di Dybala che chiude definitivamente i conti e conferma gli uomini di Allegri a due punti dal Napoli.
L’Inter non va oltre il pari per 3-3 nella sfida esterna con il Verona, in quella che si candida ad essere una delle partite più belle di questo campionato: i nerazzurri trovano il vantaggio con Murillo, ma soffrono clamorosamente sui calci piazzati e gli scaligeri sfruttano questa debolezza per ben tre volte, portandosi sul 3-1 con Helander, Pisano e Ionita. Fondamentale l’ingresso di Perisic: un assist per Icardi e un gol raddrizzano una partita che, complice un super Gollini, si era messa davvero male per l’Inter, la quale, comunque, non riesce ad approfittare del pareggio della Fiorentina nell’anticipo contro il Bologna (Bernardeschi, Giaccherini).
Chi gode, invece, di questi mezzi passi falsi delle dirette concorrenti è la Roma che, contro la Sampdoria, trova la terza vittoria consecutiva, portandosi a meno uno dai nerazzurri. I giallorossi trovano il vantaggio allo scadere del primo tempo con Florenzi, raddoppiano con Perotti, ma una sfortunata deviazione di Pjanic su tiro di Fernando inganna Sczczesny e riapre la partita, dando vita a un finale al cardiopalma, dove i blucerchiati rischiano più volte di trovare il pareggio, colpendo la traversa negli ultimi minuti su girata al volo di Cassani. Gli uomini di Spalletti trovano, così, una continuità di risultati, ma gli ultimi venti minuti di gara hanno ancora messo in evidenza problemi strutturali sui quali il tecnico toscano dovrà lavorare molto.