La XVI edizione del Napoli Film Festival che si svolgerà dal 29 settembre all’8 ottobre in diverse sedi di Napoli: i cinema Metropolitan e Vittoria, l’Istituto di Cultura Francese, l’Istituto Cervantes e il Pan. Oltre ai numerosi ospiti, quest’anno la rassegna cinematografica omaggerà tre maestri napoletani scomparsi a dieci anni di distanza l’uno dall’altro: Vittorio De Sica (1974), Eduardo De Filippo (1984) e MassimoTroisi (1994).
Vittorio De Sica (al Grenoble e al Metropolitan) sarà ricordato attraverso capolavori cinematografici come Ladri di biciclette, La ciociara, Ieri Oggi e domani, L’oro di Napoli e Matrimonio all’Italiana (del 1964).
Per ricordare Eduardo, invece, il Napoli Film Festival regalerà l’opportunità di rivedere sul grande schermo due sue opere, Questi fantasmi e Napoletani a Milano.
Il percorso di ricordi relativo a Massimo Troisi, arriverà invece dallo schermo del cinema Metropolitan, attraverso la proiezione di cinque opere da lui dirette e interpretate: Ricomincio da tre, Scusate il ritardo, Non ci resta che piangere, Le vie del Signore sono finite, Pensavo fosse amore… invece era un calesse..
Ma i viaggi d’autore proseguono presso l’istituto di Cultura francese di Via Crispi, che ospiterà un omaggio ad Alain Resnais, maestro francese scomparso a marzo di quest’anno mediante la proiezione di alcuni dei suoi capolavori come Hiroshima mon amour, L’anno scorso a Marienbad, Mio zio d’America e Mélo.
Napoli Film Festival guarderà anche al cinema di Roman Polanski con i film Repulsion, Il coltello nell’acqua e Cul de Sac, ma ricordando anche una serie di cortometraggi girati dal regista polacco tra il 1956 al 1962.
Infine il Napoli Film Festival dedicherà una mostra a Michelangelo Antonioni, il cui cinema è al centro del concorso Fotogrammi, che quest’anno offre agli appassionati di fotografia la possibilità di esporre in mostra le loro opere ispirate ai film del maestro ferrarese. Tra le pellicole riproposte dal Napoli Film Festival su grande schermo Cronaca di un amore, I vinti, La notte e Deserto rosso oltre le opere del periodo americano.
Anche il cinema di oltreoceano sarà omaggiato attraverso la sezione 41° Parallalelo (quello che unisce Napoli a New York) dalla quale i cinefili potranno riscoprire la comicità surreale dei fratelli Marx con due film: La guerra lampo dei Fratelli Marx e Una notte a Casablanca.
Al Cervantes saranno proposte le opere dei due registi baschi Julio Medem e Pablo Berger. Del primo verranno proposti tra gli altri La ardilla roja, Vacas, Lucia y el sexo e l’ultimo film a più mani Siete días en La Habana, mentre di Berger vedremo Torremolinos73 e Blancanieves, vincitore di numerosi premi Goya.
All’Istituto di cultura francese, poi, ci sarà poi spazio per due autori transalpini contemporanei emergenti, Arthur Harari (Peine perdue) e Justine Triet (La bataille de Solferino).