“Mamboo” è il nuovo lavoro discografico di Peluqueria Hernandez, pubblicato da Kutmusic e disponibile in tutte le piattaforme digitali, da Itunes ad Amazon. Si tratta del terzo album che i sette musicisti di origine veronese lanciano nel panorama musicale, regalando ballate a suon di ritmo dinamico, in cui riconosciamo un piacevolissimo pout pourrì di ritorni afro e jazz, condito da richiami strumentali, dai timbri inconfondibilmente latini. Dopo i due album “Peluqueria Hernandez” nel 2007 e “Amaresque nel 2011”, la band nata dall’idea del fumettista e chitarrista Mauro Marchesi, pubblicano “Mamboo” che contiene nove brani. “Tinto Bruno non avrai il mio scalpo”, questo il primo pezzo, in cui risuona l’eco di Ennio Morricone, da cui i Pelequeria Hernandez ricevono un notevole influsso. È la volta di “Cassidoro” che ricorda i suoni dei Mo’ Horizons, in una struttura strumentale, certamente di grande singolarità. A seguire “Solo”, brano dalle vibrazioni inconfondibilmente swing, che accompagnano la calda “voice vocalist”. “One Hamburger please” è un testo a metà strada tra la ballata ed il serf rock. “Torpedone per l’inferno” dà spazio ad un accordo di chitarra di grande slancio americano, tipico dell’inizio degli anni ‘70. “Tangaki in Pellaloco” può essere considerato un brano dalle velature romantiche, pur non distaccandosi dagli arrangiamenti tipici del mambo e dello swing. Stile danza “cha cha cha” lo ritroviamo nel ritmato “Kung-fu Carla”. “Piru” è il contenuto musicale in cui più di tutti viene esaltato il pluralismo strumentale dei Pelequeria Hernandez. “Area Pioppa 51”, è una deliziosa ballata che lascia intrecciare toni elettrici a movimenti acustici, ritmati da un crescendo di trombe variegate.
“Mamboo” Un lavoro discografico di interessante completezza, di elevata coralità e strumentalità, che ne designa essere il loro prodotto finora più completo. I Pelequeria Hernandez sono formati da Mauro Marchesi, (chitarra solista), Joyello Triolo (chitarre ritmiche), Roberto Lanciai (sax, baritono, cori), Roberto Zantedeschi ( tromba, ficorno, cori), Juri Romeo (basso, sax contralto, cori), Luca Spighi (percussioni, batteria, voci), Gigi sabelli (batteria, percussioni, fischio, cori).
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