Il giro del mondo in aereo solare durerà circa quattro mesi con cinque tappe di cinque giorni ciascuna senza scalo, non è un romanzo fantascientifico ma è realtà.
L’aereo che farà il primo giro del mondo alimentato a energia solare esiste già, perfettamente funzionante ed è pronto a spiccare il volo. L’aereo solare è ora chiuso in un hangar dell’aeroporto militare di Payerne ed aspetta che nei prossimi mesi si perfezionino le strategie della complessa impresa, si stipuleranno gli ultimi accordi per garantire il sorvolo dei continenti ed intanto i due piloti protagonisti che guideranno l’aereo solare continuano a simulare rotte, a risolvere problemi possibili e cercare tutte le possibili soluzioni per ottimizzare il volo.
L’aereo solare destinato ad entrare nella storia dell’aviazione è il Solar Impulse 2 e colui che ha ideato il grande volo si chiama Bertrand Piccard, che nel 1999 riuscì a compiere il giro del mondo in pallone. Bertrand è anche nipote di Auguste che negli anni trenta salì nella stratosfera chiuso in una bolla metallica appeso a un pallone.
Oggi a condivide il sogno di Piccard è l’ingegnere e pilota André Borschberg, i due partiranno nel marzo del prossimo anno in un viaggio che durerà quattro mesi con cinque tappe per consentire l’alternanza del pilotare l’aereo solare.
L’impegno sarà gravoso anche perchè la cabina non è pressurizzata o riscaldata e i velivolo dovrà volare alla quota che gli consentirà di raccogliere l’energia solare da immagazzinare nelle batterie, che gli consentirà di continuare a volare anche di notte.