Marco Graziosi, DJ romano, è una delle nuove icone del panorama musicale su TikTok, dove ha saputo trasformare la sua passione per la musica in un lavoro che lo ha consacrato come punto di riferimento per gli appassionati del vinile. Con una carriera che spazia dalla direzione artistica alla conduzione radiofonica, Marco ha riscoperto e riportato in auge il fascino del vinile, utilizzando le potenzialità dei social network, in particolare TikTok, per raggiungere una nuova generazione di ascoltatori e collezionisti.
Fin da bambino, Marco Graziosi ha respirato musica. Cresciuto in una famiglia di tradizione musicale, con una madre soprano e pianista formata al Conservatorio di Santa Cecilia, ha sviluppato un amore per la musica che non l’ha mai abbandonato. All’età di 14 anni, con i suoi primi giradischi acquistati alla discoteca Olimpo di Roma, Marco iniziò a far ballare i suoi amici nel seminterrato del salone di parrucchiere del padre. Nel giro di poco tempo, i suoi talenti da DJ vennero notati e, grazie a Roberto Cicala, che lo portò a suonare nei club storici di Roma, come il Green Time e l’Amnesy, la sua carriera prese il volo.
Con l’avvento del digitale, il vinile sembrava destinato a diventare un ricordo del passato. Eppure, Marco Graziosi ha fatto del vinile la sua bandiera, riscoprendolo e riportandolo sotto i riflettori, grazie anche alla sua presenza su TikTok. I suoi “Vinyl Dream” sono diventati appuntamenti imperdibili per chi desidera immergersi nelle sonorità degli anni ’70, ’80 e ’90, ma anche per chi vuole scoprire l’emozione di ascoltare musica su vinile.
Le sue live quotidiane, sono un’occasione di incontro e condivisione tra appassionati di tutte le età. Durante le sue sessioni, Marco non si limita a mixare dischi, ma racconta storie, curiosità e aneddoti legati ai brani che suona, creando un’esperienza che va oltre la semplice performance musicale. La sua connessione con il pubblico è palpabile, grazie a una chat sempre attiva, inviti a “salire in griglia” dove gli spettatori possono interagire, fare richieste e condividere la propria passione per il vinile.
Nel suo studio, Marco è circondato da oltre 15.000 dischi, e il suo giradischi Technics 1200 MK2, acquistato quando aveva solo 16 anni, è il cuore pulsante delle sue performance. Ogni traccia che suona racconta una storia, ogni disco è una finestra aperta su un’epoca. La sua abilità nel miscelare i brani non è solo tecnica, ma anche passione: Marco considera ogni vinile come un pezzo unico, capace di suscitare emozioni che vanno oltre la musica stessa.
Marco Graziosi ha sempre integrato la sua carriera musicale con un forte impegno sociale. Non solo musica, ma anche eventi e iniziative che promuovono la solidarietà e l’inclusione. Attraverso il suo “Vinyl Dream”, ha creato una comunità che si riconosce nei valori di condivisione, cultura e amore per la musica, e spesso organizza eventi con finalità benefiche. La sua attenzione al sociale lo ha portato a essere un personaggio amato anche al di fuori del circuito musicale, capace di unire il suo talento con un forte impegno verso la collettività.
Marco non è solo un DJ, ma anche un personaggio del mondo dello spettacolo. La sua partecipazione al film “Ricchi a tutti i costi”, al fianco di attori come Christian De Sica, Carlo Delle Fave e Angela Finocchiaro, ha ampliato la sua visibilità, facendo apprezzare la sua personalità anche al di fuori del contesto musicale.
E per il futuro? Marco ha in cantiere numerosi progetti, tra cui un tour in giro per l’Italia, dove presenterà la sua musica rigorosamente su vinile.
Marco Graziosi ha saputo reinventarsi, sfruttando le nuove tecnologie per far rivivere il vinile, e diventando una figura iconica per una generazione che apprezza non solo la musica, ma anche l’esperienza che essa sa offrire. Il suo “Vinyl Dream” è una testimonianza di come la passione e la dedizione possano creare una comunità vibrante e attiva, capace di unire persone di età e provenienza diverse, legate dall’amore per un supporto musicale che non perde mai il suo fascino. Marco continua a essere il “viaggiatore nel tempo” che, attraverso il vinile, ci porta a riscoprire il meglio della musica di ieri, mentre tiene un occhio ben aperto sul futuro.