Si è tenuta ieri, 4 febbraio 2014, nella Palestra dello Spettacolo del teatro Diana a Napoli la conferenza stampa di “Diciassette&trenta Classica 2014”. A presentare i dieci appunti previsti dal cartellone sono intervenuti il dottor Guglielmo Mirra, il maestro Filippo Zigante e il maestro Antonello Cannavale.
«Siamo lieti di ospitare questa conferenza nella palestra in cui si ritrovano quotidianamente oltre 320 ragazzi e in cui bambini dai 3 ai 7 anni vengono educati alla musica grazie al Metodo Orff.
In questo momento storico in cui chiudono cinema e librerie, ecco che al Vomero dove tutti amano musica e libri il Diana torna a presentare libri la domenica mattina e soprattutto ad ospitare la buona musica durante la settimana.»
Queste le parole con cui il padrone di casa, Gugliemo Mirra, ha iniziato la conferenza.
E’ intervenuto poi il maestro Cannavale: «Ringrazio il dottor Mirra per la tenacia e la lungimiranza che ha dimostrato di avere negli ultimi 18 anni. Questo progetto è iniziato infatti nel 1996. Durante il maggio dei monumenti decidemmo di inaugurare qui al Diana anche una prima stagione concertistica, nel ’96 eravamo a una candelina, adesso ne abbiamo aggiunte 17!»
«Il risultato di questa operazione – ha continuato il musicista – sta nell’affezione da parte di un pubblico ben educato a questo tipo di arte e soprattutto alle vincenti scelte artistiche che siamo riusciti a offrire nel corso del tempo. Anche quest’anno, come già è capitato per le precedenti edizioni, daremo spazio ai giovani talenti oltre che agli artisti affermati.»
Ha preso poi la parola la new entry dell’edizione 2014, il maestro Zigante: «La programmazione che proporremo sarà succinta, cercheremo di utilizzare queste opportunità che ci vengono offerte per aprire la strada non solo alla musica, ma anche al teatro di prosa. Iniziamo col dire che la stagione si apre con l’assoluta classicità e su questo non c’è molto da discutere. I prosegue però non solo col repertorio classico ma anche con l’operetta che, a mio avviso, è un vero e proprio gioiello musicale.»
«Oltre all’operetta – ha concluso il maestro – riproporremo Astor Piazzola e Frank Sinatra. Il nostro obiettivo principale è cercare di raggiungere il pubblico in maniera diversa. Le barriere tra i generi sono sbagliate e artificiali: siamo noi a creare confini innaturali. L’unico vero confine che esiste è tra bello e brutto, tra arte e non arte. Il linguaggio musicale riesce a fare arte e soprattutto ad abolire qualsiasi barriera.»
La stagione 2014 si inaugurerà l’11 febbraio con I solisti di Napoli diretti da Susanna Pescetti. Il 21 febbraio si continuerà con Costantino Catena, il 14 marzo sarà la volta del Trio Des Alpes, il 21 marzo il Quartetto Pro Musica si esibirà col pianista Alessandro Barneschi.
I concerti con Orchestra proseguiranno poi il 28 marzo con Il Magico Mondo dell’Operetta, il 14 aprile si continuerà con Maria di Buenos Aires di Astor Piazzolla, il 13 maggio assisteremo all’esibizione della Big Band Orchestra che omaggerà Frank Sinatra.
I concerti cameratistici vedranno il 4 aprile il ritorno al Diana di Alberto Maria Ruta e il 24 aprile l’esibizione del duo pianistico Arché Piano Duo. Il 2 maggio si chiuderà con il promettente gruppo d’archi Quartetto Mada’s.