In scena al Teatro Nuovo di Napoli, fino a dom. 23 Nov., Iaia Forte protagonista e regista del monologo Hanno Tutti Ragione, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Sorrentino.
In Hanno Tutti Ragione, da cui lo stesso Sorrentino ha tratto il film This Must Be The Place con Sean Penn, si narra la vicenda umana ed artistica del fortunato personaggio Tony Pagoda. Cantante napoletano degli anni Cinquanta, lo troviamo alle prese col coronamento del sogno della sua vita: esibirsi al Radio City Music Hall di New York, alla presenza nientemeno che di The Voice: Frank Sinatra. Lo spettacolo, tuttavia, si concentra sui primi due capitoli del romanzo, dove si delinea il personaggio con tutte le sue ansie e con un vissuto degno di essere raccontato. ” L’idea di mettere in scena il protagonista del romanzo di Paolo – ricorda la Forte – mi è venuta per innamoramento. Avevo letto in pubblico i primi due capitoli del libro, in occasione del Festival Letterario di Fiesole, e il piacere di incarnare Tony Pagoda e di dare suono alla bellissima lingua del libro è stato tale, che mi ha fatto desiderare di farne uno spettacolo. Questo cantante cocainomane, disperato e vitale, è una creatura così oltre i generi che può essere – a mio avviso – incarnato anche da una donna”.
Iaia Forte è molto brava a farci scoprire il lato femminile del personaggio, che è reso forse più umano e profondo proprio in virtù di questo. Tuttavia, se è vero che “il Teatro è un luogo dove il naturalismo può essere bandito” – come ella afferma – è pure vero che un po’ di caratterizzazione in più nella voce e nella gestualità avrebbe giovato ad un’interpretazione en travesti. Inoltre, scelte registiche più univoche avrebbero consentito una più facile partecipazione del pubblico, sollecitato ad intervenire nei brani cantati. D’altra parte, Iaia Forte dimostra ottime capacità canore nei pezzi di Pasquale Catalano e Peppino di Capri, opporunamente eseguiti da Fabrizio Romano.
Da vedere, con qualche riserva.