“Napule è mille musiche, Napoli è mille culure”. E’ parafrasando Pino Daniele, che Gianni Simioli ha moderato presso la Feltrinelli di Via Santa Caterina a Chiaia (Piazza dei Martiri), la presentazione di un lavoro discografico di stravolgente impatto, sia dal punto vista musicale che culturale. Black from Italy, è questo il titolo del secondo album, che I TheRivati, alias Paolo Maccaro (voce), Marco Cassese (chitarra), Saverio Giugliano (Sax Tenore), Antonio Di Costanzo (basso), Stefano Conigliaro (batteria), hanno lanciato, stravolgendo i presenti, allo spazio-eventi della Feltrinelli di Napoli.
“Un disco così tanto nero che nasce proprio nella mia regione – ha proseguito Gianni Simioli – un sound che riesce a trascinare tutti, ma che soprattutto va ascoltato dal vivo”.
“Black From Italy – ha detto Paolo Maccaro– rappresenta il nostro personale percorso verso la sperimentazione, che ci ha portato nella direzione della black music. Il riassunto di una sinergia che è nata due anni fa e che prosegue verso l’innesto tra toni afro ed elevata napoletanità” . Il leader dei TheRivati ha sottolineato altresì la “marcata” ispirazione al loro suono, di padri ispiratori del “Neapolitan Power”, quali Pino Daniele, Enzo Gragnaniello, James Senese.
Black From Italy è stato fortemente voluto dall’etichetta discografica napoletana Jesce Sole, in coproduzione con la band musicale e di cui la formazione esecutiva, vede invece l’intervento del rapper Clementino. A tal proposito incuriosisce ampiamente l’inserimento nel disco, della traccia “Emigrante”, un pezzo di risalto che nasce dall’incontro di Clementino e Dario Sansone, il leader de I Foja. Intanto in circuito “Black Woman”, “Posteggia”, “Italy” e “Addore” stanno riscuotendo già un successo elettrizzante.