Arriva su Canale 5, a partire da mercoledì 22 gennaio, in prima serata “I segreti di Borgo Larici”. Dopo una serie di slittamenti di programmazione, la nuova Fiction in costume, ambientata nel primo ventennio del secolo scorso, occuperà il palinsesto Mediaset per sette puntate. La fiction, narra di differenze sociali, segreti inconfessabili, amori contrastati, lotte di classe tra padroni e operai, omicidi, ma anche una grande carica di mistero. Il tuttosullo sfondo del primo ventennio del secolo scorso,caratterizzato da drammatici avvenimenti storici pronti a turbare inevitabilmente anche le vicende private dei protagonisti.
Ambientata nel Castello Reale di Racconigi in provincia di Cuneo e la Certosa di Collegno, I segreti di Borgo Larici, è diretta dalla regia Alessandro Capone (Distretto di polizia, I delitti del cuoco) ed e’ prodotta dalla Leader Film Company, con sceneggiatura di Stefano Piani e Alberto Ostini, ricca di colpi di scena.
Francesco (Giulio Berruti) è il primogenito di Giulio Sormani (Simone Colombari), un ricco industriale del tessile. Ma invece di seguire le orme paterne e lavorare nell’azienda di famiglia, come il fratello Ludovico (Davide Iacopini), fa il pilota d’automobili.
Anita Sclavi (Serena Iansiti) proviene da una famiglia di operai ed è una delle due maestre del villaggio sociale che i Sormani hanno costruito a ridosso del loro opificio.
E’ proprio qui, a Borgo Larici, che Francesco e Anita si incontrano e si innamorano.
Il loro amore verrà messo alla prova quando Giulio Sormani viene trovato barbaramente ucciso.
Questo omicidio non ha ripercussioni solo sulle vite dei due ragazzi, ma anche sull’impero che i Sormani hanno costruito.
Così, quella famiglia che tutti consideravano un modello esplode, dilaniata da troppi conflitti alimentati da segreti, odi mai sopiti e profonde gelosie, mentre due mondi – quello dei padroni e quello degli operai – che fino a quel momento, pur nelle differenze, si erano sempre guardati con rispetto, entrano in rotta di collisione, complici anche i tumulti che stanno avvenendo nel resto del paese.
Toccherà a Francesco e ad Anita, già impegnati a difendere con le unghie e con i denti quel loro amore, scoprire la verità che sta dietro a quella morte e a quelle che seguiranno.
Una verità, atroce, che affonda le sue radici nella fortuna stessa dei Sormani.
Una verità che in molti, ancora oggi, vorrebbero continuare a nascondere.
Una verità che, come per un beffardo scherzo del destino, vedrà la luce il 28 Ottobre 1922, il giorno della “Marcia su Roma.”