Uno spettacolo da rimanere a bocca aperta. Il Teatro Bellini di Napoli si veste di magia, tra eleganti effetti visivi ed energiche coreografie. Il pubblico viene accompagnato in un fantasmagorico viaggio alla scoperta dei quattro elementi primordiali: terra, aria, fuoco e acqua. Teatro pieno.
Applausi continui e spontanei. Parliamo di “Alchemy”, il nuovo spettacolo dei Momix che porta la firma di Moses Pendleton. Dopo “Sun Flower Moon”, “Bothanica”, “Opus Cactus” e “The Best of Momix”, i Momix sono in tour con “Alchemy”, che tratta dell’arte dell’alchimia, e dell’alchimia dell’arte. È uno spettacolo multimediale realizzato dai suoi superbi ballerini, un lavoro pieno di fantasia, di ironia, di bellezza e di mistero.
La serata ha inizio con un filmato di lingue di fuoco proiettate su un sipario ancora chiuso. Comincia lo spettacolo e ci si ritrova sommersi in un mondo di acqua. Tra musiche e suoni che riecheggiano dinanzi a un teatro attento e silenzioso, i danzatori si alternano sul palco simulando l’emozione e l’intuizione, qualità comunemente associate all’acqua nella tradizione occidentale.
Mescolando tra loro i quattro elementi si va alla ricerca, del quinto elemento, l’elisir di lunga vita o la formula dell’oro. I dieci ballerini si uniscono, si dividono, si intrecciano, si alternano su di un palco – che risulta quasi impercettibile, come se tutto fosse frutto dell’immaginazione.
Tra luci abbaglianti, colori, ed effetti in 3D, si passa dalla fotografia dell’uomo, con musiche che ne evidenziano la forza e la virilità, a quella della donna, dea, madre, che danza sinuosa, si ribella e si perde nell’abbraccio di uomo, tra labirinti e specchi. Lo spettacolo termina. Sul sipario appare la scritta “End”. I dieci ballerini sorridenti e soddisfatti, si perdono in un lungo e caloroso applauso che si prolunga fino all’ultima esibizione a sorpresa che i Momix regalano in risposta alla accoglienza e all’apprezzamento di un pubblico entusiasta.