Presentata la stagione 2018-2019 del Teatro Bellini fondato da Tato Russo che, dalla sua ristrutturazione nel 1988, festeggia i suoi trent’anni di attività con un cartellone che ha l’obiettivo di ‘educare’ il pubblico al teatro di qualità.
Punto di partenza e di arrivo è, infatti, quello di puntare ‘all’arte in tutte le sue declinazioni’ e questa sarà dunque una stagione di ‘mille volti’. Cento prospettive e mille emozioni perché nell’istante in cui si entra in un teatro bisogna avere la possibilità di recepire emozioni e restituirle in qualche modo e qualcun altro, a volte anche all’artista impegnato. Per il Teatro Bellini è, dunque, una grande soddisfazione presentare questa stagione all’interno di un festival in cui sono presenti tutte le arti, perché il teatro deve essere prima di tutto un luogo che accoglie oltre che un contenitore di contenuti.
“Una stagione molto impegnativa – ha raccontato Daniele Russo – e forse una delle meglio riuscite partendo dalle nostre produzioni che sono tante ed impegnative: inizieremo con il ‘Don Giovanni’ di Mozart nella versione dell’Orchestra di Piazza Vittorio con la regia di Andrea Renzi, uno spettacolo che ha già girato l’Europa e che continuerà, conosciamo l’orchestra che è la quarta volte che viene in stagione da noi ed ha sempre affrontato grandi classici secondo il loro metro. Subito dopo, dopo quattro anni, io ed Alessandro Gassmann abbiamo trasportato in Italia una storia americana molto forte che paradossalmente e molto nostra ed è ‘Fronte Del Porto’ è una storia di angherie (camorra) all’interno di un porto, nello specifico quello di Napoli degli anni ottanta. Il testo in questo caso è stato riscritto da Enrico Ianniello. Un’altra produzione nostra che invece sarà presenta a marzo è ‘Tito/Giulio Cesare’ quindi abbiamo messo insieme le due tragedie di stampo romano dando vita a questo dittico, una per la regia di Andrea De Rosa (Giulio Cesare) e Tito per la regia di mio fratello Gabriele che erano date all’interno del progetto ‘Global Shakespeare’ ma che adesso messe insieme danno vita a questo dittico che sarà anche in giro e, grazie all’ impatto emotivo e visivo molto forte, hanno avuto un grande successo e dunque ve li proponiamo insieme in stagione ed in tournée”.
Per quanto riguarda l’ospitalità, nella sala grande sono previste due spettacoli di Emma Dante: ‘Bestie di Scena’ prodotto dal Piccolo di Milano e la ‘La Scortecata’ tratto da Basile. Molto interessante è anche la parte di romanzi che vengono portati in scena con ‘1984’ di George Orwell, un grandissimo classico portato in scena dal regista britannico Mattehew Lenton e ‘Ragazzi di vita’ tratto dal testo di Pier Paolo Pasolini per la Regia di Massimo Popolizio. Due spettacoli molto fortunati che avranno certamente successo anche a Napoli. Per le feste di Natale ci sarà poi il ritorno dei Momix con il loro “Viva Momix Forever”che ripercorrerà 30 anni di creazioni straordinarie che affascinerà un pubblico di grandi e piccini. Poi, qualcuno lo ricorda a Sanremo molti altri lo hanno visto al teatro, in ‘La notte prima delle foreste’, ci sarà anche Pier Francesco Favino nella magistrale interpretazione di Koltes. Si segnala da non perdere lo spettacolo nato interamente all’interno della Bellini Teatro Factory, l’accademia di recitazione del teatro, è “Look Like” scritto da Francesco Ferrara per la regia di Salvatore Cutrì.
Il 19 ottobre si aprirà la stagione con il ‘Don Giovanni’ di Mozart nella versione dell’Orchestra di Piazza Vittorio (19/28 ottobre), seguito dal 6 al 25 novembre ‘Fronte Del Porto’, con la regia di Alessandro Gassmann e con protagonista Daniele Russo. Dal 27 novembre al 2 dicembre ‘1984’ di George Orwell, per la regia di Mattehew Lenton. Dal 7 al 16 dicembre ‘Cous Cous Klan per la regia di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi. Dal 26 dicembre al 6 gennaio “Viva Momix Forever” uno spettacolo dei Momix. Dall’8 al 20 gennaio ‘Elvira’ (Elvira Jouvet 40) per la regia di Toni Servillo. Dal 20 al 27 gennaio ‘Così è (se vi pare)’ di Luigi Pirandello per la regia di Filippo Doni. Dal 29 gennaio al 3 febbraio ‘La Scortecata’ per la regia di Emma Dante. Dal 5 al 10 febbraio ‘Bestie di Scena’. Dal 12 al 17 febbraio ‘Macbettu’ per la regia di Alessando Serra. Dal 26 febbraio al 4 marzo ‘La notte prima delle foreste’ con la regia di Lorenzo Gioielli. Dal 12 al 24 marzo ‘Tito/Giulio Cesare’ per la regia di Gabriele Russo. Dal 26 al 31 marzo ‘Ragazzi di vita’ per la regia di Massimo Popolizio. Dal 9 al 14 aprile ‘la classe operaia va in Paradiso’ per la regia di Claudio Longhi. Dal 3 al 12 maggio ‘Si nota all’imbrunire’ per la regia di Lucia Calamaro.
Tra le altre produzioni del Bellini sono anche: “Io mai niente nessuno avevo fatto” del gruppo Vuccirìa Teatro, per la regia di Joele Anastasi; “Tiny Dinamite” per la regia di Bruno Tramice; “Il cielo in una stanza” del gruppo Punta Corsara per la regia di Emanuele Valenti; “Creditori” di A.Strindberg diretto da Orlando Cinque. ‘Cuore di Cane’ di Michail Bulgakov diretto ed interpretato da Licia Lanera.
Nel tempo l’attività teatrale si è allargata con la programmazione del Piccolo Bellini e di molteplici attività collaterali come i concerti di musica classica dell’orchestra Corallium e Le Lezioni di Storia curate della casa editrice Laterza che si tengono la domenica mattina. Le presentazioni di libri, le letture e i corsi di scrittura creativa organizzati dall’associazione ‘A voce Alta’ e le mostre di artisti contemporanei curate da Palomart nonché le serate dedicate al tango e danza contemporanea e quella dei concerti con gli appuntamenti con i cantautori del “Be Quiet” le “Stand Up Commedy” e la “Bellini Baby Factory” nata da un anno e dedicata ai più piccoli.
Come ogni anno, sarà possibile beneficiare della ‘Bellini Giovani Card’ il un pacchetto di otto spettacoli con un prezzo particolarmente agevolato dedicato esclusivamente agli under 29. Si segnala che nel 2018 il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ha collocato il teatro Bellini nella categoria dei Tric (Teatri di Rilevante Interesse Culturale)