I Momix tornano al Teatro Bellini di Napoli con Alice –Down the rabbit hole e vi resteranno fino al 30 ottobre prossimo.
Lo spettacolo è liberamente tratto dai celebri romanzi Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò, del prete anglicano Lewis Carroll, al secolo Charles Lutwidge Dogson, un riservato professore di matematica nonché fotografo dell’età vittoriana.
Entrambi i romanzi sono conosciuti da adulti e bambini grazie alla fervida fantasia del suo autore che ideò oltre alla protagonista, ispirandosi ad una bambina realmente esistita di nome Alice Liddell, un’ impareggiabile serie di personaggi indimenticabili: il simpatico Coniglio Bianco, il Cappellaio Matto, la falotica Regina di Cuori, il Bruco, lo Stregatto e tanti altri immersi in un mondo ricco di colori e di misteri.
Il regista e coreografo Moses Pendleton ed i suoi famosi ballerini-acrobati ci portano, insieme con Alice, nella tana del Coniglio Bianco per scoprire un mondo magico dove il corpo umano si trasforma e nulla è come sembra. Ecco come si esprime lo stesso Pendleton riguardo lo spettacolo: «Non ho intenzione di raccontare l’intera storia di Alice ma di usarla come punto di partenza per l’invenzione. Sono curioso di vedere cosa emergerà, una curiosità crescente quanto più imparo su Lewis Carroll, che come me era un fotografo devoto. La storia di Alice è piena di immagini e di logica assurda. Prima del surrealismo c’era Alice! Un invito a creare, a lasciar correre l’immaginazione e a giocare all’aria aperta. È quindi comprensibile il perché penso che Alice sia una scelta naturale per Momix, un’opportunità per scoprire fin dove arriva la nostra fantasia. Con questo spettacolo voglio raggiungere sentieri ancora inesplorati, in una fusione di danza, luci, musiche, costumi e proiezioni. Come per ogni produzione Momix, non si sa mai cosa potrà venirne fuori. Il pubblico sarà coinvolto in un viaggio magico, misterioso, divertente, eccentrico…».
E i Momix, insieme al loro direttore artistico mantengono le promesse di tali affermazioni proponendo uno spettacolo unico e sbalorditivo. I corpi di questi eccezionali performers gareggiano per raggiungere un’ eccellente sincronia dei movimenti. Danzando essi sono capaci di spostare specchi, di nascondersi in enormi bidoni e di ritornare sulla scena con una grazia ed una leggiadria che non rimanda alla fatica dello sforzo fisico. I loro corpi si allungano e si restringono a piacimento per poter entrare in porte ampie o anguste ed attraversare così i confini della fantasia.
Due ore di pura magia resa possibile dalla bravura di soli otto ballerini: Heather Conn, Seah Hagan, Elise Pacicco,Jade Primicias, Aurelie Garcia,Sean Langford, Nathan Davis, Adam Ross!
Si rimane affascinati da tanta maestria ed il pubblico per tutta la durata dello spettacolo viene letteralmente catturato dal mondo fantastico ed onirico della piccola Alice. E non c’è da stupirsi visto che il mondo dei sogni, popolato da creature strane e stravaganti è il mondo dei Momix e di Moses Pendleton!
A fine spettacolo gli spettatori si sono identificati nella piccola Alice, così descritta dal suo autore Lewis Carroll: «É gentile ed amorevole, cortese con tutti, fiduciosa, curiosa per quanto riguarda il piacere della vita che si sente solamente negli anni dell’infanzia, quando il peccato e il dolore sono solo nomi, parole vuote che non significano nulla!».