I Decò sono un duo powerpop italiano di Valdagno (VI), formato dai fratelli gemelli Marco e Matteo Visonà. Nel 2005 i due fratelli fondano una propria società editoriale, la Emmevi Music S.r.l. (distribuita Self), e pubblicano il loro primo disco di inediti, “Il giardino del re”. L’album, prodotto da Stefano Florio, contiene otto tracce e viene stampato in un numero limitato di copie.
Nel 2010 pubblicano, sempre con la produzione artistica di Stefano Florio, il secondo album, dal titolo “La stanza dei colori”. Il disco è composto da dieci brani e viene anticipato dai singoli “Fantastica” e “Sospesi nel vento”, usciti rispettivamente a maggio del 2009 e a gennaio del 2010.
Dopo il successo sul web ottenuto con videoclip “Fiume”, cover del celebre brano del cantautore Garbo, i Decò presentano il video di “4EVER”, il nuovo singolo che anticipa l’uscita del nuovo album “I Fiori Se Ne Fregano” (prodotto da Emmevi Music / distribuito da Self) prevista per l’autunno.
Il videoclip è un cortometraggio animato in digitale prodotto da Plasmedia Srl, diretto da Hermes Mangialardo, illustrato da Piero Schirinzi e con l’editing e la postproduzione di Paolo Pinaglia.
Il vostro nuovo videoclip è un cortometraggio animato in digitale diretto da Hermes Mangialardo. Come mai questa scelta?
«Volevamo delle immagini che si slegassero dal testo e raccontassero una storia del tutto autonoma e indipendente creando un connubio nuovo e originale. Avevamo già visto alcuni lavori di Hermes Mangialardo e il personalissimo stile di animazione e di disegno di Plasmedia ci è sembrato perfettamente in linea con il senso che volevamo dare al nostro video.»
Il vostro precedente singolo “Il fiume”, è una cover: cosa vi accomuna a questa canzone? Come l’avete scoperta? Avete conosciuto il cantautore Garbo?
«Diversi anni fa acquistammo in un mercatino di dischi usati l’omonimo album, pubblicato da Garbo nel 1986, e nell’ascoltarlo ci colpì particolarmente questo brano. Ancora oggi riteniamo sia molto attuale, sia dal punto di vista del testo che della melodia, ed è per questo che abbiamo deciso di riproporlo nel nostro nuovo album, riarrangiandolo con la produzione artistica nostra e di Roberto Vernetti. Non abbiamo mai avuto l’occasione di conoscere personalmente Garbo, ma ci ha gratificato molto ricevere un suo messaggio di ringraziamento, dopo avergli inviato il brano, e vedere che lo aveva condiviso sul proprio profilo di Facebook!»
Il video vede la collaborazione alla scenografia di due grandi della street painting in 3D tedeschi, Gregor Wosik e Inge Wagner e del ballerino Etienne Jean Marie. Come avete conosciuto questi artisti?
«Gregor ed Inge li abbiamo conosciuti attraverso un amico fotografo in comune che ci aveva fatto vedere delle foto di ciò che questi due artisti realizzavano con la tecnica del 3D painting. Quando si è presentata l’occasione di realizzare il video de “Il fiume” abbiamo proposto loro la cosa e subito si sono dimostrati entusiasti. Hanno creato prima delle bozze su carta e poi sono venuti in Italia e per tre giorni hanno dipinto la scenografia a mano direttamente sul set.
Per quanto riguarda invece Etienne Jean Marie lo abbiamo conosciuto qualche anno fa, in occasione del radio tour “Festival show”, dove noi partecipavamo come ospiti musicali e lui faceva parte del corpo di ballo.»
Tra voi due, chi ha l’ultima parola sui singoli che pubblicate?
«Più che su quello che pubblichiamo le “difficoltà” si presentano prima, ovvero in fase di composizione. Solitamente il lavoro di scrittura avviene singolarmente, dopodichè lo si ascolta e si valuta assieme cosa tenere e cosa scartare. In alcuni casi prendere una decisione non è facilissimo ma in linea di massima un accordo lo si trova quasi sempre.»
Cosa raccontare sui Decò alle persone che non ne hanno mai sentito parlare?
«I Decò sono un duo musicale formato da due fratelli gemelli, Marco e Matteo Visonà, nato ufficialmente nel 2005 con la pubblicazione dell’album di esordio “Il giardino del re”. Come spesso accade, prima di arrivare a questo, avevamo maturato, negli anni precedenti, esperienze di vario tipo, che andavano dal ruolo di turnisti con vari artisti italiani ed internazionali, al suonare nei locali della provincia di Vicenza come cover band acustica.»
Nel duo chi è la voce e chi la chitarra?
«Marco è la voce e il piano, mentre Matteo è il chitarrista.»
Qual è stato l’evento che vi ha fatto intraprendere la strada dei musicisti, e quando avete iniziato seriamente?
«Non c’è stato un evento in particolare… la musica è sempre stata una grande passione. E’ nata in famiglia in quanto nostro padre era musicista per hobby, ed è stato lui a darci i primi”rudimenti”. Ci siamo man mano appassionati e poi tutto è proseguito in maniera assolutamente naturale. Abbiamo iniziato seriamente quando, nel 2004, è nata la collaborazione con Stefano Florio, che è stato il produttore artistico dei nostri due album precedenti: “Il giardino del re” e “La stanza dei colori”.»
Quale artista o band ha avuto una grande influenza sulla vostra carriera e perché?
«Per risponderti a questa domanda dobbiamo parlare di dischi…”Making Movies” dei Dire Straits e “Synchronicity” dei Police. Essi sono stati i vinili che una volta acquistati, a forza di ascoltarli prima, e poi di suonarli, imparandone tutti i passaggi di chitarra e di batteria, ci hanno influenzato maggiormente. Riteniamo che tutt’ora siamo ancora una grande fonte di ispirazione non solo nostra ma di tantissime persone che fanno musica.»
Cosa devono aspettarsi in futuro i fan dei Decò?
«Beh, innanzitutto il prossimo autunno sarà pronto il nuovo album. È un lavoro sul quale ci abbiamo lavorato per oltre un anno e mezzo, e che in questo momento ci rappresenta molto. Dopo la pubblicazione ci sarà un periodo promozionale in radio, e poi sicuramente lo presenteremo live con varie date in giro per l’Italia. Il live è una dimensione che ci appartiene molto per cui abbiamo già diverse idee sulle quali lavoreremo per presentare al meglio i nostri pezzi quando le persone verranno ad ascoltarci.»