Sapete che succede questa estate a Roma? Che la capitale decide di celebrare Napoli, la sua musica, la sua comicità e la sua tradizione e cultura popolare all’interno della manifestazione I concerti nel Parco, dal 10 al 31 luglio la XXIII° edizione. A dir la verità il nome della kermesse è un tantino forviante, perché i concerti ci sono, e anche molto interessanti, ma non si limita a quello. Una rassegna che percorre tre filoni narrativi, nell’ordine: NAPOLI, O VITA MIA; ESTATE, RISATE & RISATE; I NOSTRI GIORNI. Iin tutti e tre questi spazi creativi vengono chiamati a rappresentarli un gruppo di autori ed interpreti assolutamente degni di diventare icone del loro filone di appartenenza.
NAPOLI, O VITA MIA è indubbiamente il filone maggiormente poliedrico, si passa, infatti, da Maria Nazionale con tutto il repertorio della musica classica napoletana e non solo, a Daniele Sepe insieme all’Art Ensemble of Soccavo per una serata di musica e . . . .Totò in uno spettacolo straordinario che celebra e rinnova, sottolineando musicalmente ogni passaggio, il grande mito del principe De Curtis. E poi Serena Autieri e la sua Sciantosa, lo spettacolo musicale Tropico Mediterraneo, un viaggio musicale, di andata e ritorno, tra Rio De Janeiro e Napoli, insomma tanta aria di musica e show marcati Vesuvio.
ESTATE, RISATE & RISATE è il filone quasi indispensabile, come perdersi piacevoli serate nel verde di parchi meravigliosi, godendosi la straordinaria comicità di Nuzzo e di Biase, Maurizio Lastrico e tanti altri. Quando il caldo diventa asfissiante ridere di gusto è quasi una necessità,se poi lo si può fare al fresco, direi che la cosa migliora e di molto.
E infine I NOSTRI GIORNI, l’ultimo filone narrativo, non certo per importanza, che invece porterà sui palchi della manifestazione buona musica direi assolutamente innovativa. Musica classica in chiave assolutamente inaspettata in And Now Mozart, spettacolo che ipotizza un futuro orwelliano per la musica classica, e Verdi Remix celebrazione del grande maestro trasposto in una chiave tutta nuova.Da non perdere poi Nina Zilli & Fabrizio Bosso che presentano We love you – Jazz’n soul, un omaggio alle grandi voci della musica soul americana e non solo.
A differenza degli altri anni, quando I Concerti al Parco avevano un’unica sede al teatro di Villa Pamphilj, per questa XXIII edizione ci si sposta in tre location diverse(a dirla tutta non è stata proprio una scelta far diventare la kermesse itinerante, quanto una necessità di natura politico amministrativa, le cui cause sono veramente poco interessanti), e pur lasciando la sua sede storica la manifestazione trova ospitalità in tre parchi della capitale assolutamente perfetti per regalare la location ideale ad ogni serata. Gli appuntamenti si svolgeranno tra Villa Celimontana, Villa Ada ed I Giardini della Filarmonica, tre indiscutibili protagonisti delle serate capitoline, che sapranno non far rimpiangere Villa Pamphilj, che gli organizzatori contano comunque di recuperare per l’edizione dell’estate 2014. Se proprio non vi potete concedere lunghe vacanze quest’anno, basteranno i biglietti del treno per raggiungere la capitale, che assicura un’estate piena di appuntamenti.